Violenza su donne, Carabinieri di Catanzaro: come denunciare – 3VIDEO

25 NOVEMBRE

Sono otto le “stanze tutte per sé” create in Calabria dai Carabinieri in altrettanti presidi dell’Arma dislocati in modo omogeneo sull’intero territorio regionale: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Soverato, Locri, Palmi e Reggio Calabria.

COME, QUANDO, A CHI DENUNCIARE

Proprio oggi, nell’ambito della campagna internazionale “orange the world 2021” lanciata ogni anno da Soroptimist con cui vengono dedicati 16 giorni all’attivismo contro la violenza, le caserme di Catanzaro Principale, Cosenza Centro, Soverato, Lamezia Terme, Gioia Tauro, Taurianova, Palmi e Reggio Calabria splenderanno di luce e di colore arancione, colore scelto a simbolo di un futuro senza violenza di genere, per ricordare a tutte le vittime che c’è un luogo sicuro a cui rivolgersi

Nel solco di questo grande impegno in difesa delle donne vittime di violenza e con un lavoro silenzioso ma quotidiano al fianco dei più deboli ed esposti a rischio, si muovono anche i Carabinieri della Legione Calabria, guidati dal Generale di Brigata Pietro Salsano. Le testimonianze del maresciallo capo Patrizia Cristiano, addetto alla Stazione di Catanzaro Principale e del capitano Selenia Guagnano, Comandante del Nucleo Psicologia di Catanzaro.

LE DONNE CARABINIERE ALL’ASCOLTO DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

La violenza nei confronti delle donne è una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione, che provoca danni e sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che in quella privata”. Con queste parole, nel 2011, l’articolo 3 della Convenzione di Istanbul ha definito la violenza contro le donne e proprio oggi ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione di questo grave fenomeno sociale, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999.

Per l’Arma, la tutela delle vittime di violenza rappresenta un settore strategico delle politiche di prevenzione e contrasto in attuazione al paradigma delle cosiddette 4 “P” della citata Convenzione: Prevenire, Perseguire, Proteggere e Politiche integrate.

LO SPOT EMOZIONALE DELL’ARMA

Infatti, già dal 2014, i Carabinieri hanno creato una rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere per garantire interventi tempestivi e aderenti alle specificità delle varie casistiche. La rete è costituita da personale appositamente formato e costantemente aggiornato per svolgere funzioni di referente sulla delicata tematica.

Nel 2015, poi, nasce il progetto “Una stanza tutta per sé”, risultato di una stretta collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Organizzazione Soroptimist International d’Italia, che ha consentito di realizzare, presso numerose caserme dei Carabinieri di tutto il territorio nazionale, sale dedicate all’ascolto delle vittime vulnerabili dotate anche di arredamenti studiati per renderle più accoglienti, utilizzate anche per la registrazione delle “audizioni protette”.

Nel solco di questo grande impegno in difesa delle donne vittime di violenza e con un lavoro silenzioso ma quotidiano al fianco dei più deboli ed esposti a rischio, si muovono anche i Carabinieri della Legione Calabria, guidati dal Generale di Brigata Pietro Salsano.

 

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