US Catanzaro, Noto presenta Ds e Dg ed annuncia il mister

Nell’attesissima conferenza stampa dell’US Catanzaro il presidente Floriano Noto ha presentato i nuovi direttori, quello generale Paolo Morganti e quello sportivo Ciro Polito.

Confermate anche le anticipazioni che volevano sulla panchina giallorossa Fabio Caserta nel post Vivarini.

 

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MORGANTI

Morganti, negli ultimi anni quattro anni, é stato manager della Juventus, società per la quale ha svolto il ruolo di “Football department organization manager”, occupandosi della gestione organizzativa delle attività “Area football” e della direzione dei centri sportivi “Continassa” e “Vinovo”.
Il nuovo Dg del Catanzaro, 44 anni, ha firmato col Catanzaro un contratto biennale. In passato ha ricoperto la stessa funzione nel Novara, squadra in cui ha militato anche come calciatore.
“Sono entusiasta – ha detto Morganti – di cominciare questa nuova avventura e ringrazio il presidente Noto per la fiducia che ha riposto in me. So che la società ha messo in piedi, in questi anni, un progetto serio e oculato grazie al quale sono arrivati risultati importanti. Non vedo l’ora di cominciare partendo, come è giusto, da quei valori di identità e territorio che la squadra e la società deve tutelare ed esaltare”.

POLITO

Il 45enne di Napoli, a Bari nelle ultime tre stagioni dopo avere ricoperto il ruolo di ds della Juve Stabia e dell’Ascoli, chiude il rinnovo del quadro dirigenziale dopo l’arrivo del nuovo direttore generale Paolo Morganti.
“Comincia una nuova era – ha commentato il nuovo direttore sportivo -. Il calcio è fatto di cicli. Quello che ha fatto il Catanzaro nelle ultime stagioni è stato incredibile, ma ora è giusto rifondare con la volontà di essere all’altezza di quanto è stato costruito e delle ambizioni della società. Dopo gli straordinari risultati ottenuti nei tre anni trascorsi a Bari, tra cui annovero una salvezza difficilissima per ottenere la quale ho messo tutte le mie forze, ho deciso di mettere tutte le mie competenze a disposizione del Catanzaro. A convincermi la chiamata diretta da parte del presidente Floriano Noto, uno dei pochi che a questi livelli, in uno scenario dominato dai fondi di investimento, incarna la figura di una proprietà impegnata direttamente nella gestione, con saldi valori e un forte legame con la piazza. La sua scelta mi ha riempito di orgoglio, non ci ho pensato un attimo”.