“Ho inviato i miei auguri di buon lavoro, a nome della città, al professore Giovanni Cuda che da novembre, dopo il largo consenso ottenuto nelle elezioni di ieri, assumerà la guida dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Non si tratta di auguri formali, perché ritengo che al neo rettore spetti un compito molto delicato e arduo, quello cioè di rilanciare il nostro Ateneo e renderlo nuovamente competitivo nel panorama accademico regionale, meridionale e nazionale”. E’ quanto afferma Nicola Fiorita, sindaco della città. “Noi – prosegue – auspichiamo un’università più forte, più ambiziosa, con un allargamento dell’offerta formativa e un miglioramento del benessere degli studenti e di chi vi lavora. Una grande fabbrica del sapere, che formi generazioni pronte a entrare nel mercato del lavoro e delle professioni. Un banco di prova di estrema importanza sarà l’avvio dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera Renato Dulbecco, che dovrà nei fatti diventare il più importante polo medico-scientifico della Calabria, facendo compiere un salto di qualità al sistema sanitario del capoluogo”. (AGI)
Sarà decisivo, secondo Fiorita, “anche il rapporto tra Università e Città, che ha vissuto in questi decenni fasi altalenanti e non sempre produttive. Al neo rettore Cuda proporrò, come avevo anticipato nelle mie dichiarazioni programmatiche, l’istituzione di una consulta permanente Comune–Università, un organismo di natura evidentemente solo consultiva e programmatoria e quindi rispettosa dell’autonomia dell’Ateneo e dell’Amministrazione. Pur avendo solo natura politica, la Consulta – dice Forita – potrebbe favorire la nascita di progettualità comuni che integrino l’ateneo con la città e che affrontino molte questioni aperte come la presenza nel centro storico, i trasporti e i collegamenti, la qualità della vita di studenti e docenti. E a proposito della popolazione studentesca, che è linfa vitale per una Città sempre meno giovane come Catanzaro, dobbiamo pensare a un progetto di Città – campus, dove la fresca energia degli universitari può determinare una svolta nella vita sociale, economica e culturale. Rivolgo infine – conclude – un augurio di buon lavoro anche ai nuovi direttori dei Dipartimenti, i professori Francesco Luzza, Pasquale Mastroroberto, Arturo Puija, Aquila Villella, anche loro attesi da sfide di notevole importanza nei rispettivi ambiti scientifici e accademici”.
IL NUOVO RETTORE
Cuda sarà magnifico rettore dell’università Magna Graecia di Catanzaro per il sessennio 2023-2029. Docente di Biologia molecolare all’Umg, ha sconfitto l’altro candidato, Stefano Alcaro, ordinario di Chimica farmaceutica.
Per Cuda, dato per favorito alla vigilia, si è trattato di un’elezione quasi plebiscitaria; subentrerà a Giovambattista De Sarro, che è stato Rettore dell’ateneo catanzarese negli ultimi sei anni. A votare oggi sono stati circa 500 tra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico e amministrativo dell’Università di Catanzaro.
Appena diventata sicura la sua elezione, Cuda ha ricevuto l’abbraccio del suo sfidante Alcaro e degli ultimi tre Rettori dell’ateneo Catanzarese De Sarro, Quattrone e Costanzo.
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