Riceviamo e pubblichiamo
“Da ormai tre anni conduciamo, insieme ad associazioni e semplici cittadini, una battaglia senza quartiere contro gli scarichi abusivi fognari che si riversano a mare compromettendo la salubrità e la balneabilità delle nostre acque. Non possiamo fare a meno di rilevare che la sensibilità e le aspettative che animano la stragrande maggioranza dei catanzaresi per bene nel pretendere un mare pulito, di fatto cozzano contro l’inerzia di uffici ed istituzioni preposte alla salvaguardia ambientale. A fronte di diverse denunce inoltrate a tutti gli uffici competenti, ad oggi le uniche risposte avute sono state quelle della Uoisp di Catanzaro e dei carabinieri forestali.
Voglio informare pubblicamente che un’ulteriore segnalazione da me fatta riguarda un presunto scarico abusivo in via Sardegna, proprio a poche centinaia di metri dal mare. Le immagini parlano chiare: è la mano dell’uomo ad aver costruito una tubazione in modo illecito. C’entra il Comune o è stato un privato? E da quanto tempo gli sversamenti finiscono in mare?
* * *
La mala depurazione in Calabria paga non soltanto il cattivo funzionamento degli impianti, laddove realizzati, ma soprattutto alla mancanza della collettazione fognaria in molte aree urbane. Tanto è vero che i reflui, spesso, confluiscono direttamente in fiumi e torrenti, a pochi massi dai litorali marini, determinandone lo stato di cattiva salute delle acque. Rispetto a tutto ciò, la domanda è d’obbligo: il sindaco è con noi in questa battaglia?
E la Prefettura che dovrebbe porre in essere tutte le iniziative utili alla salvaguardia della salute dei cittadini? E la Regione Calabria, che con il Presidente Occhiuto la scorsa estate aveva annunciato in pompa magna che chi inquinava il mare andava arrestato, che fine ha fatto? Si aspetta forse l’arrivo della stagione estiva per qualche nuovo spot elettorale a bordo barca? La battaglia contro gli scarichi abusivi, per chi non l’avesse capito, la si fa tutti insieme e durante tutto l’anno”.
Eugenio Riccio – consigliere comunale *
Commenta per primo