I militari della Guardia Costiera di Soverato hanno sottoposto ad ispezione un sito industriale dedito all’attività di costruzioni di unità navali da diporto.
All’esito del controllo è stato riscontrato l’abbandono incontrollato di un’ingente quantità di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, riconducibili all’attività predetta con miscelazione degli stessi, senza nessun accorgimento tecnico che potesse evitare o limitare l’inquinamento del suolo e del sottosuolo, in mancanza dell’autorizzazione allo scarico di reflui industriali e di ogni altra autorizzazione per l’esercizio dell’attività e pertanto in totale spregio alle normative ambientali,.
Considerata la particolare complessità dello scenario operativo è stato chiesto ed ottenuto l’intervento del personale tecnico specializzato dell’ARPACAL che, dopo aver ispezionato il sito, si è riservato di procedere alla classificazione di tutti i rifiuti rinvenuti.
Il sito industriale oggetto di controllo, composto da due capannoni e da una vasta area asservita per complessivi mq. 8100,00, è stato posto sotto sequestro penale.
Peraltro, i militari operanti della Guardia costiera hanno verificato che, in uno dei capannoni nel quale erano presenti quattro operai intenti a prestare attività lavorativa, le condizioni della struttura erano precarie in quanto mancava in parte il tetto di copertura ma soprattutto per il riscontro di gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per tali violazioni, è stato richiesto l’intervento del personale della ASP di Catanzaro che è intervenuto sul posto.
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