Rogo, Corasoniti non ricorda nulla della tragedia

Vitaliano Corasoniti non ricorda nulla dell’incendio in cui la sua famiglia è stata falcidiata il 22 ottobre scorso.

E’ quanto emerge dai primi interrogatori effettuati dagli inquirenti sul tragico rogo in cui sono deceduti tre figli.

L’uomo, che abitava al quinto piano di una palazzina Aterp in via Caduti 16 marzo 1978, è stato dimesso dall’ospedale di Catanzaro in cui era stato ricoverato per una grave intossicazione assieme al figlio Antonello di 16 anni, dimesso fortunatamente anche lui.

Rimangono ricoverate per le ustioni riportate la moglie che sarebbe fuori pericolo e la figlioletta Zaira di 10 anni, ancora in condizioni preoccupanti ed intubata presso il Santobono di Napoli.

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