Alla presenza degli operai del comune di Catanzaro, dell’associazione Dune, nella persona di Giovanni Milié e del comandante delle Guardie ambientali d’Italia, Ronald Marra, è stato rispristinato l’impedimento al passaggio degli automezzi sulle Dune di Giovino, tramite la messa in posa di una catena.
Ci sono voluti ben quattro mesi e la continua insistenza dell’associazione stessa nei confronti del comune di Catanzaro per poter mettere una catena al posto della barra sradicata dagli incivili di turno a fine ottobre 2021.
Bisogna sottolineare che il comune è stato collaborativo tramite l’assessore all’Ambiente Lea Concolino e l’assessore ai lavori pubblici Franco Longo e nonostante questo, l’iter burocratico, è stato veramente molto lungo.
In ogni caso, è stato, quello di stamattina, un piccolo passo per arrivare a valorizzare questo luogo ambientale in un’area protetta. I presupposti ci sono tutti ma il cammino non è dei più semplici.
I prossimi passi, confermati al sottoscritto dal sindaco Sergio Abramo quattro mesi fa, sono la videosorveglianza e la recinzione oltre alla sbarra/catena di oggi. Inoltre, sono quasi pronti i cartelli di informazione della biodiversità presenti sulle Dune di Giovino e dell’ordinanza per il divieto al passaggio degli automezzi sulle stesse.
Quanto durerà la catena? Dipenderà dalle persone che avranno voglia di rispettare le regole del buon vivere con l’Ambiente, responsabile della Vita degli stessi cittadini, oppure continuare a trasgredire
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