Partirà ufficialmente martedì 3 settembre il sistema di raccolta dei rifiuti di frazione organica, plastica/metalli e vetro attraverso i contenitori interrati, dedicato alle utenze non domestiche. Lo rende noto l’assessore all’Ambiente, Giorgio Arcuri, aggiungendo inoltre che da lunedì prossimo, 26 agosto, riprenderà la distribuzione delle tessere, necessarie a utilizzare l’impianto meccanizzato, ai titolari delle attività di ristorazione e degli esercizi commerciali del centro storico e del quartiere Lido.
“Siamo in una fase cruciale del lavoro – dice Arcuri – e dunque ribadiamo l’invito agli operatori a recarsi da negli uffici per ritirare la tessera. Potranno farlo tutte le mattine, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e anche nel pomeriggio, lunedì e mercoledì, dalle 15 alle 16:30, presso il settore Ambiente che si trova nell’ex palazzo del catasto in via Jannoni, di fronte alla sede principale del Comune. La collaborazione degli utenti – continua l’assessore – è ora quanto mai necessaria per il rispetto dei tempi di avvio del nuovo servizio e perché con l’implementazione dei cassonetti interrati la raccolta differenziata a Catanzaro diventerà sempre più interattiva, efficiente e rispettosa dell’ambiente.
È un passo in avanti importante per l’Amministrazione ma soprattutto per la città e spero vivamente che i nostri esercenti possano premiare, con la loro collaborazione, gli sforzi che abbiamo profuso. Non solo, ma in questa fase è necessario che il maggior numero di operatori si doti delle tessere abilitate anche per darci modo di poter programmare, nei tempi più rapidi, l’avvio del nuovo servizio e fornire la dovuta assistenza tecnica alle utenze non domestiche interessate.
Con il sistema degli innovativi contenitori – conclude Arcuri – si potrà coniugare la funzionalità con la qualità ambientale con la valorizzazione dello spazio urbano, per un minore impatto ambientale, un maggior livello di sicurezza e salute e un inquinamento visivo e olfattivo pari a zero. Una soluzione che consentirà, inoltre, di ridurre il numero dei contenitori presenti sul territorio e di limitare il passaggio dei mezzi adibiti alla raccolta, con conseguenti vantaggi anche dal punto di vista del decoro e della mobilità”.