“Randagismo problema primario, ne parli solo chi ne ha competenze”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Francesca Console, che si occupa attivamente di randagismo da oltre 10 anni.

“Mi chiamo Francesca Console e sono presidente di Anima Randagia da settembre del 2011 anche se personalmente inizio l’attività di volontariato nel 2008. Da quell’anno ad oggi ho perso il conto di tutte le volte che mi sono seduta a tavoli di consultazione, commissioni comunali, aule di tribunale, incontri con sindaci, assessori, consiglieri, protocolli di comunicazione inviati, articoli di giornale.

Credo di potermi permettere di esprimere qualche piccolo pensiero in merito a linee programmatiche, emendamenti, tutela e benessere animale.

Noto, anzi, leggo con molto piacere che qualcuno inizia a mettere nero su bianco alcune “iniziative”, “idee”, che già sono stabilite per legge e non hanno bisogno di essere “presentate” e ne tantomeno discusse.

Sono già Legge. Andrebbero solo applicate.

D’altra parte sono ormai 4 anni che purtroppo i cittadini lamentano di tantissime situazioni di degrado dovute a branchi di cani randagi in circolazione, canile in esubero come numero di “ospiti”, mancati interventi delle forze dell’ordine per maltrattamenti.

Proprio da quando l’associazione Anima Randagia è stata abbattuta come un terribile nemico, fatta cadere a pezzi sasso dopo sasso, abbandonata a se stessa in tutto e per tutto. Proprio da quando non si è potuto più recuperare cani, non si è più potuto sterilizzare.

I cittadini lo sanno quanto ho personalmente fatto insieme ai miei volontari in questi anni. Quanto ancora cerco di fare con tantissima difficoltà lo sanno anche le nuove associazioni e i volontari sul territorio, che hanno sempre ricevuto consigli pratici, legislativi, aiuti economici e materiali. Anima Randagia non ha MAI detto di no. Qui mi fermo.

La denuncia contro il canile e il suo quasi regolare funzionamento dopo 2 anni e mezzo di sequestro, il regolamento di tutela animale che tutti vantate ma che non avete mai avuto il coraggio di dire da chi  scritto, modificato e stra-modificato. Qui mi fermo.

Poco importa chi ha governato la città. Fin quando il Sindaco non capirà che il “randagismo” è un problema al pari di acqua, porto, depuratore, pnrr, turismo; fin quando il Sindaco non delegherà tale problematica a qualcuno che è preparato su tutti i fronti, competente e soprattutto AMA ciò che quotidianamente fa o ha fatto con battaglie, riunioni, consigli e ricezione di telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte, mi spiace, ma la mia Catanzaro resterà sempre tra gli ultimi.

In qualità di Presidente di un Ente di Terzo settore che ha sempre messo a disposizione anima e corpo al servizio delle istituzioni ma che dalle istituzioni stesse annientata, comunico che Anima Randagia esiste ancora. Osserva, legge, ascolta.

Anima Randagia potrebbe essere pronta nuovamente a farsi garante della tutela e del benessere degli animali. Il coraggio, l’onestà e la preparazione a noi non mancano, ma mi domando, Voi che siete dall’altra parte siete pronti ad affrontare seriamente il problema?”

Francesca Console, pres. Ass. Anima Randagia OdV Per la Tutela degli Animali in Calabria (329 4092406)

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