PD: conciliare i tempi della vita quotidiana col lavoro

POLITICA

I mutamenti che interessano il mercato del lavoro, le nuove esigenze delle famiglie, il ruolo delle donne e i ritmi sempre più veloci della vita impongono nuove forme di intervento pubblico per favorire l’incontro tra vita privata e lavoro.

Il Partito Democratico di Catanzaro ha elaborato una piattaforma programmatica sulla qualità della vita dei cittadini che prevede otto politiche pubbliche che hanno impatto diretto sul benessere delle persone.

Otto linee di politica pubblica

Inoltre, al fine di meglio comprendere le esigenze della popolazione, qualche mese fa, ha lanciato un sondaggio on line denominato ‘Voce ai cittadini’ al quale hanno partecipato più di 2.000 persone e dal quale è emerso che la conciliazione dei tempi di vita e lavoro è considerata una delle priorità principali.

“Purtroppo – scrive il Pd cittadino – di questo tema, come di tante altre cose, l’attuale amministrazione di centro destra non ne ha mai discusso. Non risultano infatti né dibattiti in consiglio, né tantomeno proposte da parte della giunta comunale.
Se però si parla con i cittadini, ci si accorge subito che c’è un forte disagio e che sarebbe necessario prendere seriamente in considerazione questo argomento. D’altronde non possiamo pensare di vivere meglio se per andare al lavoro il tragitto è lento e complicato, se gli orari scolastici non si conciliano con quelli lavorativi e se non si attuano misure adeguate per l’assistenza alle famiglie.

Viviamo in una città in cui c’è una scarsa copertura di asili nido pubblici (il comune di Catanzaro spende 3 Euro pro capite contro ad una media nazionale di 24 Euro), dove non tutti gli istituti scolastici adottano il tempo pieno e il servizio scuolabus è limitato solo alla mattina.

A questo si aggiungono trasporti pubblici inefficienti e non integrati tra di loro, rispetto ai quali il nostro comune programma poco e investe un terzo rispetto alla media nazionale (5 Euro contro le 17 del resto di Italia).
La prossima amministrazione dovrà affrontare seriamente questi argomenti programmando una serie di azioni per rispondere ai nuovi fabbisogni delle persone.

Diritto alla mobilità ed al tempo

In modo particolare bisogna iniziare a parlare di ‘diritto alla mobilità’ e ‘politiche dei tempi’ attraverso un piano di armonizzazione degli orari dei servizi pubblici con gli orari di lavoro e scolastici e attraverso una mobilità più integrata, equa e sicura. Da questo punto di vista, come già fanno molte città, sarebbe importante sfruttare le nuove tecnologie con la creazione di specifiche app per il monitoraggio degli orari trasporto al fine di facilitarne un utilizzo intermodale (Bus, Funicolare, Metro). A tutto ciò bisognerebbe affiancare delle iniziative per sensibilizzare la popolazione all’utilizzo dei mezzi pubblici anche attraverso una serie di incentivi o riduzioni di tariffe per alcune categorie, come ad esempio studenti o redditi bassi.

Occorre incrementare gli asili nido comunali (solo 55 posti disponibili contro una popolazione di età inferiore a 3 anni di circa 3.000 bambini), potenziare i servizi di mensa scolastici ed il tempo prolungato facendo sempre attenzione alle famiglie più bisognose, magari con l’introduzione di voucher da parametrare a determinati scaglioni Isee (attualmente non previsti).

L’obiettivo è  rendere gli spostamenti in città più comodi e veloci, favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici da coordinare con gli orari delle scuole e di uscita dal lavoro e nello stesso tempo potenziare i servizi scolastici.

La città di Catanzaro – conclude il PD cittadino del capoluogo – ha bisogno di fare un salto di qualità, per farlo bisogna individuare nuove priorità e nuove forme di interventi pubblici per meglio rispondere alle esigenze della modernità al fine di rendere più semplice la vita di famiglie e cittadini.”

 

 

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