«Apprezzo la fiducia che il Partito Democratico ha riposto nei miei confronti e, sì, sento il peso della missione perché la costruzione di un campo largo, plurale, progressista e riformista, per le prossime amministrative, rappresenta da sempre l’orizzonte della mia azione politica», Nicola Fiorita, candidato a sindaco di Catanzaro per il centrosinistra, ha commentato così la decisione assunta dal Partito Democratico di sostenere la sua proposta per la guida della città capoluogo di regione della Calabria.
«Insieme alla dirigenza regionale e locale del Partito Democratico – ha proseguito Fiorita – dovremo costruire un nuovo modo di fare politica per fare di Catanzaro una città capoluogo di regione finalmente protagonista e degna di tale importantissimo ruolo. Analogo ragionamento sviluppo da tempo con tutte le altre forze politiche e i movimenti civici che già si sono schierati a sostegno di una candidatura a sindaco che vuole coniugare i verbi della politica al plurale, non al singolare».
Poi ha aggiunto: «Nella nostra idea, Catanzaro deve diventare una palestra di democrazia e partecipazione attiva, un modello di sana amministrazione, ma soprattutto portatrice di una visione e della capacità di programmazione degli interventi. Che si muova sulle gambe dei cittadini e che abbia peso politico ben oltre il Sansinato. Oltre i personalismi, oltre la miopia di questi anni, oltre il grigio, verso i colori, verso la bellezza, verso il progresso sociale. Ecco perché con grande spirito positivo voglio rivolgere un appello a tutte le forze sane della città: uniamoci a favore della nostra città, uniamoci per dare a noi e ai nostri figli la città che sogniamo».
«Siamo forti dei nostri principi irrinunciabili, ancor di più in una fase storica che ha fatto tornare drammaticamente d’attualità scene di guerra, in Europa. Proprio questa tragedia umana ci insegna che non dobbiamo mai arretrare rispetto alle nostre convinzioni più profonde e radicate, e mai sottovalutarle. Al contempo, immaginando una svolta epocale nel governo di Catanzaro, saremo aperti al dialogo e al confronto con ogni settore della società che intenda partecipare attivamente al vasto progetto di rigenerazione del capoluogo che abbiamo in mente», ha spiegato.
«Catanzaro – ha concluso infine Fiorita – deve uscire dall’angolo asfittico in cui è stata relegata da una classe politica inadeguata che ha sfruttato il consenso dei cittadini. Ognuno si senta protagonista di una battaglia corale: in tal senso rivolgo un pensiero non formale, ma carico di sentimenti e propositi attivi ad altri candidati a sindaco che hanno immaginato, con competenza e passione civile, di intraprendere un proprio percorso politico. La politica è anche capacità di fare sintesi, di immaginare scenari plurali in cui c’è spazio per l’impegno concreto di tutti, premiando competenze, vocazioni all’impegno diretto, sogni comuni di ricostruzione della città e della sua macchina amministrativa, condivisioni di strategie che lasceranno un segno positivo nella storia di Catanzaro».
Commenta per primo