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Alla presenza del Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, della Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Maria Chiara Carrozza, del direttore generale dello stesso CNR Giuseppe Colpani e del
commissario straordinario dell’Azienza Ospedaliero – Universitaria Dulbecco (AOUD) di Catanzaro Simona Carbone, è stata inaugurata la nuova sede dell’Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici Complessi (IBSBC) – CNR.
Gli ospiti sono stati accompagnati all’interno dei locali presso l’ex Villa Bianca di Catanzaro della nuova sede dal Direttore dell’UOC di Neurologia Domenico Bosco, il quale, nelle vesti di responsabile scientifico del CNR ha
presentato lei principali attività dell’istituto e i futuri progetti di ricerca.
Il dott. Antonio Cerasa Direttore f.f. dell’IBSBC, si è invece soffermato sui progetti di potenziamento cerebrale pensati non solo per i pazienti, ma anche per i loro caregivers.
L’importante traguardo è stato raggiunto grazie alla convenzione stipulata nel settembre 2023 tra lo
stesso CNR e la Regione Calabria, che ne ha disposto il finanziamento con decreto regionale settore
edilizia sanitaria n.1270 finalizzato all’adeguamento dei locali siti al piano terra dell’ex Villa
Bianca nel quartiere Materdomini di Catanzaro
Ai laboratori di neuro-genetica già presenti, sono stati affiancati nuovi laboratori di neuro-riabilitazione incentrati sulle nuove tecnologie digitali e intelligenza artificiale per realizzare
importanti avanzamenti scientifici nel campo della cura e della prognosi delle malattie neurologiche.
Prenderanno avvio nuove linee di ricerca che vedranno la collaborazione del prof. Mangiafico,
eccellenza italiana nel campo della neuroradiologia interventistica che coadiuverà sia l’attività
didattica-formativa (atta/volta a formare una equipe di neuroradiologia interventistica in grado di
soddisfare le richieste di assistenza avanzata in campo e limitare la migrazione sanitaria), sia
l’attività di ricerca volta a individuare marker prognostici nelle malattie cerebrovascolari. Inoltre
sempre attraverso l’uso di moderni sistemi di medicina digitale, si potranno offrire nuovi protocolli
per la riabilitazione di specifici sintomatologie, tra cui quelle emotive.
Le Neuroscienze, difatti, da alcuni anni stanno fornendo nuove evidenze sull’importanza del sistema emotivo nello stimolare il recupero motorio e cognitivo dei pazienti con patologie cerebrali. Concetti come riserva motoria,
riserva cognitiva e riserva emotiva si legano agli studi di neurobiologia sulle capacità di resilienza
del nostro cervello.
E’ stata altresì trasferita nei nuovi locali ristrutturati la Risonanza Magnetica Nucleare ad alto campo 3 Tesla, in precedenza ospitata presso l’Università Magna Graecia nel quartiere Germaneto.
Il macchinario, tra i più avanzati attualmente esistenti, verrà utilizzato non solo per l’attività di
ricerca in campo neurologico con particolare interesse per lo studio delle malattie cerebrovascolari
(patologie di estrema rilevanza sociale), ma sarà anche impiegato per soddisfare la domanda di
assistenza contribuendo così all’abbattimento delle liste d’attesa in ambito neuroradiologico.
Il trasferimento dell’IBSBC nel presidio dell’ex Villa Bianca costituisce un primo, fondamentale, tassello per la riqualificazione dell’intera struttura, nella quale è prevista anche la concentrazione dell’attività libero professionale dell’Azienza Ospedaliero – Universitaria R. Dulbecco, contribuendo anche al rilancio di una zona strategica della città di Catanzaro