Mare sporco, strategia radicale per le coste del Tirreno – VIDEO

E’ un radicale cambio di passo quello che la regione Calabria ha iniziato nella depurazione del mare.

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Da gennaio è partita una serie di interventi specifici sulla costa tirrenica da Tortora a Nicotera, la più afflitta da inquinamento (rispetto a quella jonica aiutata dalle correnti autopulenti).

Nella Cittadella regionale di Catanzaro il presidente Roberto Occhiuto, assieme al direttore del dipartimento Salvatore Siviglia, ha illustrato ai giornalisti il primo resoconto della nuova strategia: la Calabria, regione pluri-sanzionata dall’UE, ha finanziato ed effettuato con 2mln e 400 mila euro lo smaltimento dei fanghi vecchi e solidificati, effettuato il censimento tramite il personale idraulico-forestale dei piccoli corsi d’acqua ricettacolo di rifiuti e liquami, finanziato con 2 mln e 900 mila euro il ripristino delle pompe di sollevamento in tutti i 14 depuratori fermi della costa.

In arrivo anche un decreto tramite prefetture per vietare attività notturne di auto-spurgo e la dotazione di battelli pulisci mare in diversi punti strategici.

 

 

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