Malore poliziotto, il silenzio solidale di ultras Catanzaro e Foggia

Un grande gesto di solidarietà che nobilita il mondo degli ultras.

E’ accaduto tutto nella tarda mattinata, quando la pattuglia di tifosi del Foggia era arrivata a Catanzaro e si era fermata nei pressi del Sansinato.

Il servizio d’ordine, assicurato dalla Polizia di stato, stava eseguendo i protocolli per indirizzare la carovana verso lo stadio Ceravolo quando improvvisamente un giovane poliziotto, il funzionario A.T. di 33 anni, si è accasciato a terra privo di sensi.

Una scena terribile che ha scosso tutti. Immediati i soccorsi con il dirigente di polizia vittima di aneurisma trasferito in seguito in elisoccorso presso l’ospedale di Cosenza per un intervento neurochirurgico d’urgenza.

I tifosi del Foggia hanno raggiunto lo stadio Ceravolo a metà primo tempo (la gara è iniziata alle 12.00) in silenzio, senza esporre striscioni e senza incitare la squadra.

Tra il primo e secondo tempo la notizia del malore al poliziotto ha raggiunto anche la curva del Catanzaro che ha iniziato a ritirare gli striscioni sia per rispetto dei foggiani sia per solidarietà al funzionario di polizia.

Tutto il secondo tempo si è giocato in un silenzio spettrale ed irreale.

Ancora una volta gli Ultras di calcio hanno dimostrato di possedere valori profondi di umanità che spesso in tanti ignorano per interessi mediatici.

Una lezione di vita che foggiani e catanzaresi impongono agli stereotipi sul mondo del tifo, bollato solo come ambiente malsano ed invece capace di grande nobiltà.

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