Maila, la forza della famiglia e la felicità di vivere senza pietismi

Una vita apparentemente già compromessa dalla nascita; poi vari miracoli d’amore fondati su sacrifici e sofferenze di ogni genere.

Maila Ricca (di cognome e di affetto) è nata viva nonostante i bravi medici non ne percepissero più il battito; ha resistito alla sua prematurità battendo le più infausti diagnosi grazie soprattutto all’amore di papà Francesco e mamma Nila; è una ragazza attiva ed intelligente nonostante le difficoltà fisiche congenite.

Dopo quattro mesi i genitori  scoprirono che era tetraplegica e sorda. Iniziarono decine di viaggi della speranza e tanti interventi per consentire alla piccola di sentire. Un percorso duro e pericoloso in cui però la famigliola cominciò ad avvertire sempre di più la presenza del Signore. Tanto da consentire a Nila di affrontare, con grande paura, anche la seconda gravidanza. Ecco allora l’arrivo di una splendida bimba, Martina, il dono più bello per la sorella ‘particolare’.

Oggi Maila è uno spettacolo: dopo il diploma si è iscritta a Sociologia all’Università di Catanzaro; è intelligente, parla, ascolta con le protesi e si muove in carrozzina. Anzi, gioca a calcio in carrozzina, perché è stata arruolata tra gli ‘Insuperabili’, di cui è capitano e dove per tutti è ‘Donna…rumma’, idolo della ragazza.

Nessuno avrebbe mai immaginato– esclusi i miei genitori – che potessi sentire, parlare ed essere una ragazza intelligente – scrive la giovane diversamente abile in un libro a 8 mani realizzato con le testimonianze di tutti e 4 i familiari… Spesso ciò che mi fa più soffrire non è la mia condizione, ma il modo con cui ci si ostina a trattare le persone con diversità come me. Mi reputo un dono speciale che Gesù ha voluto fare a chi mi ha conosciuto”.

Questa famiglia non è fatta da supereroi, ma da persone normali che dovremmo aiutare anche solo con un sorriso, invece che giudicare con ipocrita pietà. Se un genitore affronta mille sacrifici, quello di un disabile ne combatte diecimila; ed un amico, una sorella, un fratello può essere il ‘sole raggiante’ che illumina e riscalda un passerotto ferito che può e vuole guarire se ha un nido accogliente ed altri simili che lo proteggono.

Forza Nila, forza Francesco, Forza Martina! E tu Maila… grazie di esistere

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Nella foto la giovane in compagnia dell’amica Pina. Chi volesse ricevere il libro  “Imprevedibile Mistero: la persona oltre la disabilità” può farne richiesta al 330.828129 – offerta libera e ricavato devoluto alle stanze di accoglienza negli oratori delle chiese parrocchiali

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