“Catanzaro, se la si gira in lungo e largo, sembra assomigliare sempre di più ad una piccola Shangai. Niente contro la comunità cinese, che anzi rappresenta ormai una parte integrante dell’economia locale, ma se pensiamo a quanto la città, negli ultimi anni, sia stata letteralmente monopolizzata dai negozi cinesi, la questione va analizzata su un piano diverso.
E’ il testo diramato dal consigliere comunale della Lega Gianni Costa
Secondo notizia degli ultimi giorni ha aperto i battenti l’ennesimo market di grosse dimensioni in via Gioacchino da Fiore, che si aggiunge ai tanti altri già esistenti da Lido in su: se ne possono contare ben quattordici. E parlando proprio di metrature, non è cosa da poco il fatto che la maggior parte di questi esercizi si estenda su superfici che raggiungono anche i tre o quattro mila metri quadri. E’ vero, in questi negozi lavorano anche nostri concittadini, ma mi chiedo come sia possibile autorizzare a cuor leggero l’apertura di tali attività e se nelle carte tutto ciò che viene dichiarato trova, poi, corrispondenza e adeguato controllo nella realtà. Ciò su cui bisogna riflettere è che questa prassi, nel tempo, finirà per spegnere del tutto quel che resta delle attività economiche in città.
E l’amministrazione sta cercando soluzioni a questo problema? Di certo essere inerti sul piano del commercio, sulla viabilità, sul decoro ha portato Corso Mazzini a svuotarsi e a non essere più attrattivo. Non ci si può lamentare, allora, se, anche per quanto riguarda gli spazi di importanti metrature, i grandi marchi si tengono lontano da Catanzaro. Speriamo in un sussulto d’orgoglio di chi governa la città, altrimenti tra non troppo tempo ci sarà spazio solo per negozi cinesi e supermercati”.