Liquami in centro: “Comune disorientato, Aterp non c’entra”

Il Comune intima all’Aterp di risolvere il problema in 15 giorni ma il problema è del Comune: la gestione del Territorio è carnevalesca”

Dura come al solito la critica dei tre consiglieri d’opposizione Stefano Veraldi, Gianni Parisi e Valerio Donato, da poco confluiti nel partito di Azione.

“Il 24 agosto 2023 si sollecitavano via e-mail  i settori competenti ed i Vigili Urbani ad effettuare un intervento, a tutela della salute pubblica e dei residenti in Trav. 3 Masciari – Civico 2 e 4, a causa della presenza di una fuoriuscita di liquami.

A distanza di tre mesi, con una nota a firma del Dirigente Ing. Fusto, il Settore Gestione del Territorio ha diffidato l’Aterp, in seguito alla verifica effettuata, giorno 31/10/2023, da parte di personale dell’ATI che gestisce il servizio di conduzione e manutenzione della rete fognante comunale unitamente a personale del Comando Vigili Urbani, poiché, a loro dire, era emerso che la problematica riscontrata è da attribuirsi ad una rete di scarico di proprietà di Aterp.

Carramba che sorpresa direbbe oggi la grande Raffaella Carrà! – affermano sarcasticamente Veraldi, Donato e Parisi.

“In data 4 gennaio 2024, dopo regolare intervento tecnico con ditta nominata da Aterp, è emerso che la problematica riscontrata è da attribuirsi a perdita di acqua comunale e non a perdita della rete di scarico del fabbricato, per come erroneamente stabilito in comunicazione prot n. 127938 del 31.10.2023.
Si tiene a precisare, scrive ancora Aterp, che personale tecnico di questo Ente che ha assistito alle operazioni ha tuttavia tempestivamente comunicato al Servizio acquedotto comunale tale problematica.
Si ritiene che per quanto relazionato, i provvedimenti necessari da adottare non siano di competenza dello stesso Ente né di carattere condominiale.
Dopo 5 mesi di rimpalli la palla passa nuovamente al Settore Gestione del Territorio che ancora una volta rappresenta la gestione farlocca della cosa pubblica e a pagarne sono sempre i cittadini.

L’importante – concludono i consiglieri di opposizione – è continuare a gestire la cosa pubblica a uso e consumo delle prebende e delle nomine! Tutto il resto è noia!!

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