
L’associazione musulmana “Dar Assalam” di Catanzaro, augura anche quest’anno buon Ramadan a tutta la comunità musulmana catanzarese.
Il mese di Ramadan è il nono mese dell’anno lunare nel calendario Islamico, in base all’osservanza della luna.
Secondo la fede musulmana, il Ramadan, è il mese in cui si pratica il digiuno, ricordando la prima rivelazione del Corano a Muhammad (pace su di lui).
Sabato 1 marzo, se Dio vorrà (In sha Allah), inizierà il mese di Ramadan, anche se si attende sempre la conferma dagli Emirati Arabi visto che sono tra i primi a vedere la luna ed a capire quando un mese termina ed inizia il successivo.
Il mese di Ramadan, che dura 29/30 giorni, per ogni musulmano/a è un momento molto importante e di profonda spiritualità.
“E’ nel mese di Ramadan che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta direzione e distinzione.
Chi di voi testimoni [l’inizio] digiuni. E chiunque è malato o in viaggio assolva [in seguito] altrettanti giorni.
Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero di giorni e proclamiate la grandezza di Allah che vi ha guidato.
Forse sarete riconoscenti!”
(Corano Sura II v.185)
Il digiuno è uno dei 5 pilastri della fede musulmana insieme alla testimonianza di fede, alle 5 preghiere quotidiane, alla beneficenza e il pellegrinaggio a La Mecca (per chi ne abbia la possibilità).
Perché il mese di Ramadan?
Perché è in questo mese che è stato rivelato il Corano.
Il digiuno fisico nel mese di Ramadan consiste nel non mangiare né bere e non commettere atti impuri dall’alba al tramonto.
Mentre, il digiuno spirituale, consiste nel non giudicare, non usare cattiveria nei confronti altrui, nel mantenere un linguaggio “pulito” ed un comportamento corretto. Tutto questo per allontanarsi da ciò che è effimero ed avvicinarsi il più possibile ad Allah. Il digiuno inoltre ci avvicina a chi è più povero e vive di stenti, facendoci capire cosa significa vivere di privazioni.
E chi non può digiunare?
Chi non può digiunare deve fornire, per ogni giorno di mancato digiuno, pasti ad una persona povera.
L’imam di Catanzaro descrive il Ramadan come il mese più importante dell’anno, in cui, Allah, cancella tutti i peccati.
È importante fare il sacrificio del digiuno con lo spirito giusto e farlo, solo ed esclusivamente, per il timore di Allah.
Questo mese di sacrificio è difficile per chi non ha la verità dentro, mentre, chi ha la verità dentro, sa che Allah, in questo mese, tiene le porte del paradiso aperte.
Ci auguriamo che Allah accetti ogni giorno del nostro digiuno, che ci guidi sulla retta via, che accetti ogni preghiera e che possa ristabilire la pace, tra le famiglie,ma, anche e soprattutto, tra gli Stati.
I periodi di privazioni, comuni a tutte le religioni monoteiste, possano essere fonte di unione e grande preghiera, affinché muovano quel briciolo di compassione (se ancora presente) in chi promuove le guerre, devastando interi territori ed opprimendo popolazioni innocenti.
Nel nome della piena inclusione e della tolleranza pacifica reciproca Ramadan Mubarak a tutti