Con una iniziativa ufficiale Catanzaro ha ricordato al Musmi la figura di Aldo Barbaro, partigiano nato in città il 2 gennaio 1922 e morto sotto il fuoco fascista all’età di soli 22 anni in Piemonte.
A farsene promotrice l’associazione Venti d’ Autore col presidente Emiliano Lamanna che ha illustrato i motivi e le ragioni dell’iniziativa.
“Barbaro fu un giovane partigiano catanzarese che deluso dal l’armistizio del ’43 forma le prime squadre di patrioti.
Noi lo vogliamo ricordare con alcune teche piene di reperti appartenenti al giovane Barbaro.
C’e’ la bandiera originale che avvolse il suo feretro, gli oggetti personali gli occhiali ed uno straordinario foto-racconto realizzato dal padre di Aldo, il generale dell’esercito Domenico.
” Durante i lavori e’ stato trasmesso un video con le dichiarazioni dell’unico testimone dell’eccidio, il maestro di musica Nanni Savant,
all’epoca 16enne abitante di quel luoghi. La città di Catanzaro ha intitolato una delle vie più importanti del centro, quella che dalla “curva del vento” porta ai giardini di S.Leonardo dove sono cresciute intere generazioni di giovani.
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