Continuare il percorso all’interno del Nuovo Centrosinistra, ribadendo l’importanza dell’unità della coalizione e nello stesso tempo avviare delle interlocuzioni per valutare l’eventuale disponibilità di un candidato sindaco interno al Partito Democratico da sottoporre agli alleati senza escludere lo strumento delle primarie.
Sono le linee politiche emerse dalla riunione cittadina svolta nella giornata di ieri alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale Raffaele Mammoliti e il presidente dell’assemblea provinciale Michele Drosi.
Erano due i punti all’ordine del giorno sui quali hanno discusso gli iscritti e le iscritte democratiche: costruzione della lista per le prossime elezioni amministrative e individuazione del profilo del candidato sindaco.
Ad aprire i lavori è stato il coordinatore cittadino Salvatore Passafaro che nella sua relazione ha parlato del ruolo che il PD ha avuto nella creazione di una coalizione di centro sinistra per la prima volta realmente unita in tutte le sue componenti progressiste, riformiste e civiche.
Obiettivo: primo partito
Il lavoro svolto nell’ultimo anno e mezzo va in linea con il percorso tracciato dal segretario nazionale Enrico Letta, per questo motivo bisogna andare avanti e rafforzare il progetto del Nuovo Centrosinistra che è da considerarsi irreversibile. Di conseguenza oltre a continuare nell’azione di allargamento del campo politico è necessario procedere ad individuare un candidato che sia in grado di tenere unita la coalizione, ma nello stesso tempo essere catalizzatore di sensibilità e forze della società civile che hanno a cuore il bene della città.
Allo stesso modo bisogna impegnarsi affinché il Partito Democratico diventi il primo partito cittadino.
La discussione è andata avanti per oltre 3 ore e ha visto la presenza di piu di 50 persone. Gli interventi che si sono susseguiti, 12 in tutto, hanno affrontato in maniera concreta e precisa le tematiche oggetto della discussione.
Unanime l’apprezzamento per il lavoro svolto dal coordinamento cittadino e tutti concordi nell’avviare una serie di interlocuzioni interne per individuare un proprio candidato da proporre al tavolo della coalizione.
Quest’ultima rimane un punto fermo da rafforzare con l’inclusione di tutte le forze della società civile che vogliono contribuire ad un progetto vincente e di rilancio della città.
Candidato unitario, con o senza primarie
Emersa da più parti anche l’indicazione delle primarie come eventuale strumento per l’individuazione del candidato unitario che dovrà essere autorevole, di elevato spessore morale, con capacità di ascolto e radicato sul territorio.
In conclusione gli interventi di Michele Drosi che, dopo aver aggiornato i presenti sui lavori per le prossime elezioni provinciali, ha ribadito l’importanza della scelta di un sindaco capace di tenere unita la coalizione e Raffaele Mammoliti che ha parlato di necessità di svolgere i congressi per ridare un assetto organizzativo e politico stabile al Partito Democratico che in città sta svolgendo un lavoro importante. Sempre il consigliere regionale ha confermato la sua disponibilità a contribuire fattivamente all’azione politica cittadina e alla vittoria alle prossime elezioni comunali.
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