Fiorita ha giurato, ma è fumata nera per presidenza Consiglio

E’ andata male – secondo previsioni – la prima votazione per il presidente del consiglio comunale di Catanzaro. Dopo il giuramento del sindaco e la presentazione della Giunta la prima seduta dell’era Fiorita ha registrato alcuni interventi dei consiglieri e poi il voto. Nell’urna le preferenze hanno palesato lo sbriciolamento temuto.

Se ne parlerà domani, venerdì, in seconda convocazione ancora a maggioranza dei 2/3; poi, probabilmente lunedì, la terza con la maggioranza assoluta e l’auspicabile fumata bianca.

FIORITA ALL’INSEDIAMENTO

“Da oggi lavoriamo per Catanzaro, lavoriamo tutti insieme”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, intervenendo alla seduta di insediamento del Consiglio comunale eletto nel turno di ballottaggio dello scorso 26 giugno. La seduta, presieduta dal consigliere comunale più anziano, Eugenio Riccio, ha proceduto alla convalida degli eletti e al giuramento dello stesso Fiorita, che ha quindi tenuto i suo primo discorso da sindaco. “Mi aspetto molto – ha detto Fiorita – dal Consiglio comunale in termini di proposte. In queste tre settimane ho toccato con mano la gravità e la drammaticità di alcune emergenze – depuratore, pulizia della città, crisi idrica, Covid – e su queste mi sono concentrato dedicando anima e corpo. Non è stata una grande idea far votare i Comuni all’inizio dell’estate, siamo nelle condizioni minime per operare, perché metà estate è già consumata senza che avessimo potuto fare una minima programmazione. Faremo tutto il possibile per salvare l’estate catanzarese ma intanto dobbiamo già pensare alla riapertura dell’anno scolastico”

“IDENTITA’ CITTADINA DA RICOSTRUIRE”

“Ci attende – ha proseguito il sindaco di Catanzaro – un grande lavoro che però non deve spaventarci, perché ognuno di noi, nel suo ruolo, è animato da grande passione e da grande amore per la città. Oggi non mi sento più solo, c’è la Giunta e oggi parte il lavoro del Consiglio comunale con il quale vorrò avere un rapporto stretto e collaborativo, non ho dubbi sul fatto che i consiglieri punteranno al perseguimento del bene comune Mi aspetto critiche anche dure ma anche proposte, che avrò cura di ascoltare e di cui intendo tenere conto. C’è un’identità cittadina da ricostruire, bisogna rilanciare un capoluogo che oggi va al traino delle altre città calabresi, e penso che nessuno di noi voglia rassegnarsi a questa idea. Da oggi – ha concluso Fiorita – lavoriamo per Catanzaro, lavoriamo tutti insieme”. Fiorita ha poi salutato tutti i consiglieri comunali, e in particolare i tre candidati sindaco – Valerio Donato, Antonello Talerico e Wanda Ferro (quast’ultima assente) – con cui si è confrontato alle Amministrative e che – ha sostenuto Fiorita – “porteranno autorevolezza all’assemblea”.

 

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