Definite tutte le formalità burocratiche, Pietro Iemmello è ora un calciatore del Catanzaro. Un obiettivo importante raggiunto dalla società del presidente Floriano Noto, che si è assicurata le prestazioni del forte attaccante arrivato in prestito secco dal Frosinone, e dallo stesso Iemmello, catanzarese purosangue, che ha fortemente voluto indossare la maglia della sua squadra del cuore.
La carriera di Iemmello è nota a tutti i catanzaresi: dopo aver tirato i primi calci nel Catanzaro Lido, la sua crescita calcistica è avvenuta nel settore giovanile della Fiorentina, con cui in cinque anni ha vinto un campionato Allievi e una Coppa Italia Primavera.
Poi l’esordio tra i professionisti nella Pro Vercelli, con cui ha disputato due campionati in C e uno in B, inframmezzati da un’esperienza in B a Novara, quindi le due straordinarie stagioni a Foggia, dove ha segnato complessivamente 40 gol venendo incoronato dai tifosi dauni come “Re Pietro”.
Quindi una esperienza allo Spezia in serie B e il salto in serie A con il Sassuolo, con 17 presenze e 5 reti, alcune memorabili come la doppietta all’Inter, così come da ricordare sarà la rete segnata con la maglia del Benevento l’anno successivo a San Siro contro il Milan.
Poi il ritorno a Foggia, quindi un’altra stagione prolifica a Perugia con 20 reti in 39 partite. Una breve esperienza al Las Palmas quindi il ritorno in Italia nel gennaio dello scorso anno al Frosinone.
Complessivamente sono 107 i gol segnati da Iemmello in 282 tra partite di campionato e gare di Coppa.
L’attaccante classe 1992 è già a disposizione del tecnico Vivarini.
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