Efficaci le richieste del presidente dell’Ordine di Catanzaro Corapi al sottosegretario Costa
Farmacisti calabresi sempre in prima fila nella lotta al covid19. I medici professionisti del farmaco lavorano a pieno regime anche in questi giorni di afa insopportabile praticando i tamponi rapidi che contribuiscono ad assicurare una vita più o meno normale a quanti richiedono questo test.
Nella ultime ore c’è comunque un’ulteriore buona notizia che richiama il recente incontro avuto al rettorato dell’Università Magna Graecia dal presidente dell’Ordine di Catanzaro e rappresentante della Fofi (la Federazione nazionale degli Ordini dei Farmacisti) Vitaliano Corapi e da una corposa delegazione degli altri ordini regionali con il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. In quella circostanza i farmacisti calabresi espressero forti perplessità per non poter espletare una corretta campagna vaccinale in quanto i vaccini distribuiti in farmacia erano esclusivamente quelli della Janssen, somministrabili solo agli over 60 senza patologie.
L’onorevole Costa si era fatto interprete del motivato disagio della categoria calabrese rendendo nota la situazione al generale Francesco Paolo Figliuolo. Da parte sua l’alto ufficiale, commissario straordinario delegato dal premier Draghi all’emergenza sanitaria nazionale, ha provveduto subito a sanare lo squilibrio disponendo che ai farmacisti vengano distribuite anche altre tipologie di vaccino utili per le ulteriori fasce anagrafiche della popolazione.
ARRIVA MODERNA
Sulla base delle rassicurazioni ricevute, il presidente dell’Ordine di Catanzaro Corapi informa che nella prima settimana dopo il Ferragosto partiranno le forniture di vaccino Moderna, consigliate ai maggiori di 18 anni e destinate alle farmacie già aderenti al progetto. La disponibilità delle dosi renderà possibile quindi la vaccinazione di tutti i pazienti a prescindere da età e patologie.
I farmacisti calabresi ringraziano ufficialmente il sottosegretario Costa per la sensibilità dimostrata e si dichiarano pronti a dare nuovo impulso attivo in un momento tanto difficile. Nell’occasione tuttavia richiamano l’attenzione delle istituzioni regionali in quanto ancora non chiare le modalità procedurali per compilare ed inoltrare le fatturazioni relative alle operazioni vaccinali in corso e già iniziate da tempo con le dosi finora fornite e poco utilizzate.
Per questo, inoltre, i farmacisti attendono di conoscere dove e come conferire le fiale di Janssen in giacenza una volta che, tra poco, saranno scadute.
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