Il gup del tribunale di Catanzaro ha assolto l’ex presidente del consiglio regionale calabrese Domenico Tallini dalle accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale.
La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato scelto da 20 imputati coinvolti nell’inchiesta Farmabusiness, relativa alla vendita all’ingrosso di farmaci attuata dalla cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri di Cutro (Crotone).
Tallini, attuale coordinatore provinciale di Forza Italia a Catanzaro, ha ricevuto l’assoluzione assieme ad altre 5 persone, mentre 14 sono state le condanne.
Per lui la procura aveva chiesto 7 anni ed 8 mesi; per il tribunale “il fatto non sussiste”.
ABRAMO
“Ho accolto con estrema soddisfazione l’assoluzione perché il fatto non sussiste con cui il giudice ha certificato la totale estraneità di Domenico Tallini alle accuse”.
Lo ha detto il sindaco Sergio Abramo: “Non posso che rivolgere le mie più vive congratulazioni a Tallini, così come al suo collegio difensivo, per la capacità di dimostrare l’infondatezza delle accuse.
La formula piena si aggiunge ai pronunciamenti, già in suo favore, del Riesame prima e della Cassazione poi. Tallini si è visto riconoscere ancora una volta la propria rettitudine – ha concluso – e ne sono assolutamente contento”.
CONSIGLIERI
“La sentenza di assoluzione con formula piena ristabilisce l’integrità dell’onorevole Tallini”. Lo hanno affermato, con una nota, i consiglieri comunali Critelli, Angotti, Altomare, Ciciarello, Renda, Manuela e Sergio Costanzo, Gallo, Russo, Mancuso, Polimeni, Rotundo, Consolante, Corsi, Gironda, Amendola, Levato, Ursino, Merante, Triffiletti, Costa, Sestito e Talarico.
“Eravamo sicuri che Mimmo Tallini fosse estraneo alle accuse che gli sono state mosse nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness, così come non avevamo dubbi che l’avrebbe dimostrato in giudizio. Ora che la sentenza ha messo nero su bianco l’assoluzione perché il fatto non sussiste, scagionandolo completamente, ci sentiamo di esprimere i più sentiti auguri a Tallini”.
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