Falsa cieca, il Riesame riabilita l’anziana di Lido e le dissequestra i soldi

Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha riabilitato Anna Maria De Fazio, la 74enne balzata agli onori delle cronache nazionali il 9 ottobre scorso quale falsa cieca, beneficiaria di invalidità civile.

Gli avvocati della donna, Rossella Sinopoli e Domenico Viscomi, hanno presentato una perizia medico-legale di parte che ha convinto il presidente Filippo Aragona (con i giudici Pede e Mazzotta) che la signora “è cieca civile ai fini previdenziali” e che l’accusa non ha portato analoga documentazione attestante l’inesistenza dei presupposti.

Determinanti le perizie firmate dai medici Maurizio Caglioti ed Eugenio Conforto.

Essi  hanno spiegato che la De Fazio soffre di cecità assoluta anche se nella pratica quotidiana “continua a svolgere quelle attività ripetitive, come andare in bicicletta, grazie al progressivo adattamento al mondo esterno che un soggetto con questa malattia opera proporzionalmente al progressivo indebolimento della vista”.

La teoria difensiva ha pure indicato solo nei riscontri visivi delle forze dell’ordine i soli argomenti addotti per additare la cliente come falsa cieca.

Caduta quindi l’accusa di truffa in concorso con un medico della commissione, la donna ha avuto dissequestrate le somme sequestrate preventivamente, circa 200mila euro.

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