“La tornata delle elezioni provinciali di Catanzaro ha segnato un risultato in linea con le aspettative del Partito Democratico e che ha visto il successo, in particolare, della consigliera comunale Igea Caviano quale unica donna eletta nel consesso dell’ente intermedio. Oltre alla riconferma dell’uscente Gregorio Gallello, il Pd è riuscito quindi a garantire l’ingresso nel Consiglio provinciale di una rappresentante della Città Capoluogo che potrà, quindi, far valere le istanze del centrosinistra anche nell’organismo di Palazzo di Vetro.
E’ la prima parte delle dichiarazioni della vicesindaco di Catanzaro e presidente dell’Assemblea regionale Pd, Giusy Iemma.
Se da una parte il voto degli amministratori ha determinato un assetto che vede il centrodestra come forza di maggioranza, risultato prevedibile fin dalla composizione delle liste, dall’altra non si può non allargare l’analisi politica anche alla geografia complessiva emersa da queste elezioni. In particolare, è utile sottolineare come il PD si conferma partito radicato e consolidato sul territorio, registrando anche un’ottima performance a Cosenza dove “Provincia democratica” è riuscita a far eleggere ben quattro consiglieri provinciali.
Il partito mira a diventare forza di riferimento aggregante di tutta l’area del centrosinistra per costruire un’alternativa credibile al governo regionale. Per fare ciò occorre rilanciare l’idea e la visione di laboratorio politico che, attraverso un impegno condiviso delle realtà riformiste e progressiste, può contribuire a tracciare un percorso nuovo in vista della lunga stagione elettorale a partire dalle prossime europee. C’è il bisogno che tutte le anime politiche, accomunate da valori e visioni condivise sul futuro del territorio, si mettano insieme per lavorare ad un progetto unitario e identitario. L’auspicio è che il Pd, quale partito storico di riferimento, le altre aggregazioni e movimenti civici, che esprimono una precisa collocazione politica, possano aprire insieme una nuova fase politica e istituzionale caratterizzata dai valori dell’appartenenza e della partecipazione, il cui obiettivo è quello di restituire centralità ai territori”.
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