La storia l’ha raccontata la famiglia Aversa ai microfoni di Emanuela Gemelli nell’edizione pomeridiana del Tg Calabria.
I due comuni su cui insiste lo storico Lido di Pietragrande dissentono fra loro ed in piena estate uno dei posti più magici della costa jonica catanzarese è costretto a chiudere.
Secondo quanto affermato da Gregorio Aversa dopo aver ottenuto l’ok dal Comune di Stalettì la struttura balneare più amata da diverse generazioni si è vista recapitare il parere negativo dell’altra amministrazione, quella di Montauro.
E così, poiché il locale è collocato sul territorio demaniale di entrambi al momento è costretto a chiudere, con grave nocumento sia per la propria economia sia per le aspettative e gli investimenti di quanti hanno già programmato le proprie ferie in questo fantastico angolo di natura che burocrazia ed altre storie deturpano con la carta bollata
Unica consolazione: rimangono aperti e funzionati il lounge bar ed il ristorante, ricadenti nel territorio di Stalettì.
I 200 ombrelloni del lido invece sono inaccessibili per via dell’ordinanza del comune di Montauro. Chi si accollerà eventuali indennizzi per turisti e clienti che in piena stagione estiva non possono disporre dei servizi?
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