Dorme e non apre a Polizia: Riesame accoglie appello contro carcere

La seconda sezione penale del Tribunale di Catanzaro Sezione Riesame ha annullato la misura aggravante della custodia cautelare in carcere ripristinando quella precedente di arresti domiciliari nei confronti di un soggetto (N.P. di 32 anni residente nel capoluogo) accusato di aver violato il regime interdittivo.

Secondo il precedente deliberato durante un controllo avvenuto all’1.40 i poliziotti della volante suonavano al citofono ed alla porta dello stabile senza ricevere alcuna risposta da parte della persona oggetto del controllo.

Da qui il rilievo che la stessa non fosse in casa, motivo dell’aggravamento automatico della misura cautelare.

La difesa del soggetto, rappresentata dall’avv. Sergio Lucisano, ha opposto che non vi siano elementi sufficienti per accertare lo stesso abbia violato il divieto di allontanamento.

Il collegio, presieduto dal giudice Arianna Roccia, ha ritenuto che l’assunzione di farmaci ipnoinducenti renda verosimile che il soggetto non abbia sentito il citofono né la porta ed ha accolto l’appello mantenendo il regime degli arresti domiciliari.

 

 

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