Distrazione somme: arresti domiciliari per imprenditore catanzarese

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro, nei confronti di tre indagati, sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al reato di bancarotta per distrazione e documentale.

In particolare l’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per M.S., classe ’63 e la misura interdittiva del divieto di esercitare uffici direttivi delle persone giuridiche per un anno nei confronti dei figli, A.S., classe ’91, e E.S.,  classe ’88.

Le indagini, condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Guardia di Finanza della Procura di Catanzaro e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del capoluogo, hanno preso avvio dal fallimento di una ditta individuale (2017) e di due società (2019) operanti nel settore dell’organizzazione di spettacoli ed eventi musicali.

L’ipotesi è che le imprese dichiarate fallite, farebbero parte di una “holding societaria” riconducibile alla stessa famiglia, operante nello stesso contesto economico e territoriale, in relazione alle quali sarebbe intervenuta la presunta distrazione di rilevanti somme di denaro con la irregolare tenuta dei libri e delle scritture contabili obbligatorie.

Il procedimento per le ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


cinque − 3 =