Ora è ufficiale: il noto locale notturno “Dalì” di Catanzaro (località Giovino) non riaprirà per l’estate in corso.
Lo annuncia una nota apparsa sui profili sociale di un locale da ballo punto di riferimento per migliaia di giovani anche perché in regola ed attento alle disposizioni di legge. Fatale per questa decisione il balletto di teorie che tuttora impedisce la riapertura delle discoteche a fronte di certificati di sicurezza, e limitazioni di entrata e presa in carico dei costi di tampone.
“Il rispetto.
Ecco, il rispetto ha sempre mosso le nostre scelte.
Abbiamo anteposto il rispetto della vostra sicurezza fin dal 2017.
Vi abbiamo sempre visto come i componenti di una grande famiglia, quella del Dalì. Questo sentimento di unione e affetto ci ha portato alla conclusione che quest’estate non apriremo. Rispetteremo le “regole” dettate dallo Stato. Rispetteremo la tardiva volontà di dare una linea per la riapertura.
Rispetteremo anche chi, dai palazzi del potere, monta questo teatrino di attese, ritardi e prese in giro dimenticando quante bocche vengano sfamate da un settore come quello dell’intrattenimento. Rispetteremo, appunto, convinti di essere dalla parte giusta della barricata.
Non dalla parte della strafottenza, dell’abusivismo dilagante, da chi raggira le regole alimentando il proprio tornaconto spoglio da ogni moralità. Non alzeremo polveroni, nonostante forse sarebbe la cosa più giusta da fare.
Ancora una volta, anteporremo il buon senso ad ogni nostra scelta. Come si fa in ogni buona famiglia. La nostra famiglia.”
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