di Giuseppe Costantino*
“Ho avuto modo di incontrare il comitato di contrada Guglia sita in Santa Maria di Catanzaro dove i residenti, ognuno di loro giustamente, mi ha riferito le problematiche della zona.
I residenti non hanno: rete fognaria, trasporto pubblico, illuminazione, manto stradale adeguato, scoli dell’acqua piovana, fornitura del gas.
I disagi, come si può comprendere, sono numerosissimi a Guglia dove i cittadini si sentono completamente abbondanati dall’amministrazione comunale, andando incontro a grosse spese individuali.
Non possiamo avere il trasporto pubblico per il manto stradale ,e per la strada che purtroppo ancora oggi non é a norma al transito automobilistico; le auto si rompono a causa delle buche che sembrano crateri, di tanto in tanto li accontentano con qualche rattoppo, ma dopo la prima pioggia salta tutto, creando problemi anche peggiori.
La stessa strada principale è priva di illuminazione per buona parte del viale; non c’è rete fognaria ma alcune vasche di raccolta (come nel medioevo); alcuni residenti dicono che sarebbe il giusto momento di ritornare con gli asini o i cavalli, perché con le macchine é difficoltoso.
Le ambulanze a volte rispondono che non torneranno a prestare soccorso, appunto per il manto stradale. Lo sfogo degli stessi residenti, privi di beni primari, è forte e sacrosanto. Ho deciso di abbracciare le giuste istanze di questi concittadini riunitisi in comitato e di impegnarmi in loro favore. Una considerazione bisogna farla per capire: perché il Comune di Catanzaro dà le autorizzazioni a costruire se poi non consente di abitarci disponendo dei beni primari?
*candidato al Consiglio comunale di Catanzaro
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