Come un pozzo vuoto: una cruda storia di violenza al Politeama

Catanzaro Jazz Fest

Emozioni forti, evocate dalla potenza della musica e del testo, pubblico attento, commosso, quasi in trance, e lunga standing ovation per OrCheStrana – Come un pozzo vuoto, che al Politeama ha inaugurato in anteprima la XXI edizione del Catanzaro Jazz Fest.

La nuova produzione originale di jazz e teatro della Cooperativa Atlantide, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, era stata presentata mercoledì 27 ottobre, nell’ambito della XXII Festa della Musica di Spezzano della Sila, nel suggestivo Convento edificato nel 1492 da San Francesco di Paola, e giovedì 28 all’Auditorium Santo Spirito di Vibo Capitale Italiana del Libro.

PRINCIPALI PROTAGONISTI

Un’opera unica, che mette in scena, integrandoli perfettamente, un testo teatrale di Giacomo Carbone, sulla violenza sessuale tra un padre e una figlia, e le musiche originali di Nicola Pisani, che dirige OrCheStranaOrchestra di Musica Improvvisata, composta da 30 musicisti calabresi di grande livello tecnico e musicale con alcuni giovanissimi, un coro e due special guest: Ettore Fioravanti alla batteria e Luca Garlaschelli al contrabbasso.

Sul palco, insieme all’orchestra, le due voci recitanti che hanno dato corpo a un testo asciutto, a tratti crudo, che vede il padre e la figlia confrontarsi in un crescendo di tensione ed emozione, culminante in un tragico finale.

Nello scomodo ruolo del padre abusante, Giancarlo Fares, che ha dato una grande prova d’attore riuscendo a rendere magistralmente quel lato oscuro e insieme ipocrita che l’abuso sessuale inevitabilmente porta con sé; ad interpretare la figlia, Sara Valerio, autentico talento del teatro italiano, che ha reso viva un’esperienza traumatica, modulando con grande sensibilità e capacità interpretativa le quattro parti di cui è fatta la storia, dall’infanzia all’età adulta; terza, ma non ultima protagonista OrCheStrana, un organico affiatato composto da solidi musicisti, tutti dotati di grande competenza tecnica e cultura musicale, accomunati da quella capacità di ascolto reciproco e di improvvisazione, che rende ogni rappresentazione unica e diversa dall’altra. Artefice di questa creazione continua, il M° Nicola Pisani, compositore, formatore e direttore di grande esperienza, capace di dirigere e creare la musica contemporaneamente, attraverso la “conduction”, sottolineando le parti del testo con interventi sonori sempre appropriati e carichi di significato.

OrCheStrana – Orchestra di Musica Improvvisata 

Quasi tutti calabresi gli artisti impiegati

 

DENISE BARBERI voce

MIRIAM DE LUCA voce

FEDERICA GRECO voce

AMILY GUALTIERI voce

SALVATORE LIA voce

AMERIGO MARINO voce

MARIARITA NICASTRO voce

FRANCESCA SALERNO voce

GIOVANNA VALLERIANI voce

PIERO AGOSTINO GALLINA violino e lira

VALERIA PICCIRILLO violino

FRANCESCA PICCIRILLO flauto

FRANCESCO STORINO sax alto

ALBERTO LA NEVE sax tenore

GIANMARCO SCRIVANO sax tenore

FRANCESCO CALIGIURI sax baritono, clarinetto basso, flauti dolci

PIETRO RIGA sax baritono

ROCCO RICCELLI tromba

GIANFILIPPO SESTITO tromba

GIUSEPPE OLIVETO trombone

MARIO GALLO tuba

MARCO GRECO chitarra

ALESSANDRO GUIDO chitarra

CARLO MARIA MANNA pianoforte e tastiere

VALERIO PAGLIARO basso elettrico

CARLO BILOTTA contrabbasso

FRANCESCO PALLONE percussioni

FRANCESCO MONTEBELLO percussioni

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