
“L’Anas non solo occupa gratuitamente l’area che funge da punto di raccolta in caso di emergenza i ragazzi che frequentano il liceo classico di Catanzaro, ma con le sue macchine rende inutilizzabile il punto di raccolta”.
E’ la denuncia lanciata dal Codacons Calabria tramite il vicepresidente nazionale Francesco Di Lieto.
“Il DL.vo 81/2008 evidenzia come, per ragioni di sicurezza; per la corretta gestione delle emergenze e per la tutela di alunni e personale docente e non docente, sia assolutamente vietato parcheggiare auto o altri autoveicoli nei pressi dei punti di raccolta ed evacuazione: davanti alle vie di fuga.
Invece Anas scientemente continua ad utilizzare l’area antistante l’auditorium “Casalinuovo”, mettendo a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e degli insegnanti.
La vicenda diventa comica solo se pensiamo che l’area viene sgomberata solamente per le esercitazioni di evacuazione.
Mentre tutti gli altri giorni l’Anas rimane proprietaria di quell’area mettendo a rischio la sicurezza dei ragazzi. Aree che devono essere tenute sgombre!
La vicenda è tristemente nota; così come sono noti i percorsi di esodo palesemente ostruiti dalle vetture Anas..ma nessuno osa lamentarsi.
Il Codacons chiede al Prefetto di intervenire per garantire la sicurezza e tutelare il rispetto delle regole da parte di tutti, anche della ‘potentissima’ Anas.
Questa mattina siamo giunti al paradosso quando a seguito di una scossa sismica i ragazzi sono stati fatti convergere nel punto di raccolta generale del plesso scolastico antistante il “Casalinuovo” e dopo aver fatto la gimcana tra le auto sfrontatatamente in sosta gli alunni hanno rischiato di essere colpiti dalle auto Anas.
Uno dei dipendenti Anas ha avuto modo di urlare ai ragazzi “dite alla vostra preside che questo è il nostro parcheggio”.
Uno sfoggio muscolare – conclude Francesco Di Lieto – che umilia questa città.”