Chiaravalle, il sindaco confermato Donato fissa le priorità

POLITICA

Opere pubbliche e relativi finanziamenti, cultura intesa anche come azione di richiamo turistico, un forte impulso alla ripresa economico-imprenditoriale della città, larga partecipazione e massima trasparenza nelle scelte politico-amministrative più importanti.

Sono i quattro pilastri che il riconfermato sindaco Domenico Donato ha fissato, nel suo programma, come rotta di navigazione per il suo secondo mandato da primo cittadino di Chiaravalle Centrale. Temi che hanno, evidentemente, convinto la stragrande maggioranza degli elettori, considerando il responso schiacciante emerso dalle urne il 3 e 4 ottobre.

GLI OBIETTIVI

Dunque, ci sarà, innanzitutto, grande attenzione per tutte le opportunità offerte dal Pnrr in primis, ma anche per quei bandi regionali, nazionali ed europei che consentiranno di completare tutti gli interventi di riqualificazione già avviati nella prima consiliatura: reti idriche e fognarie, pubblica illuminazione, efficientamento energetico, edilizia scolastica, strade, impiantistica sportiva, strutture comunali, ambiente e decoro urbano.

Confermata, anche, la visione di una città culturalmente attiva, propositiva, viva e vivace: stagioni teatrali, mostre d’arte e di pittura, convegnistica, rassegne letterarie, itinerari nel borgo, concerti e musica. Il tutto proiettato anche nella direzione di una connotazione turistica ben precisa, capace di attirare presenze per tutto l’arco dell’anno, grazie anche alle proficue sinergie attivate nel corso del primo mandato elettorale (con visite di comitive estere provenienti da tutta Europa).

Su un piano di assoluta priorità, emerge l’impegno finalizzato a sostenere il tessuto commerciale e produttivo locale, con il potenziamento delle strategie di marketing territoriale (marchio “De.Co.”, rete “Poliborgo” e non solo) e una costante attenzione verso tutte le opportunità di promozione del “brand” Chiaravalle da intercettare negli ambiti fieristici e mediatici regionali e nazionali.

Ultimo, ma non ultimo, si conferma l’impegno per una partecipazione sempre attiva dei cittadini nel buon governo della città: rinnovando con entusiasmo la stagione molto positiva delle consulte, ampliando tutti gli strumenti di trasparenza e informazione, rendendo sempre più smart, diretto, digitale e moderno il rapporto con la macchina amministrativa e burocratica comunale.

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