Nel giorno del sit in unitario dei sindacati davanti al carcere di Catanzaro, teatro di aggressioni e violenze ripetute, il provveditore regionale per l’amministrazione penitenziaria Liberato Guerriero ha reso note alcune contromisure.
“I problemi dei soggetti affetti da disturbi psichici – scrive il delegato ministeriale – è questione che interessa il sistema nazionale, tanto da stimolare una interrogazione da parte di alcuni deputati.
Per quanto attiene la situazione in Calabria ho incontrato il presidente regionale Roberto Occhiuto in qualità di commissario della Sanità il quale – continua Guerriero – ha assunto l’impegno ad intervenire. In merito invece alla carenza del personale di Polizia penitenziaria c’è una continua interlocuzione con la direzione generale del Ministero che ha assicurato l’impegno nell’assegnazione dei prossimi allievi che finiranno il corso di formazione”.
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