Az Picerno – Catanzaro 0-0
PICERNO (4-3-3) : Albertazzi; Vanacore, De Franco, Ferrani, Setola; D’Angelo, Viviani (29’st Stasi), Pitarresi; Reginaldo (Geraldi 1’st), Vivacqua (21’st De Cianco), Esposito (29’st Terranova). All. Langella (Palo squalificato). A disp: Summa, Allegretto, De Cristofaro, Alcides, Garcia, Stasi, Guerra, Terranova, Coratella, Carrà.
CATANZARO (3-5-2) : Branduani; Scognamillo (29’stBearzotti), Fazio, Martinelli; Rolando (14’st Bombagi), Verna, Cinelli (29’st Risolo), Vandeputte, Porcino; Carlini, Vazquez (14’st Cianci). All. Calabro. A disp: Nocchi, Romagnoli, Tentardini, De Santis, Welbeck, Monterisi, Ortisi, Risolo, Bearzotti, Gatti.
ARBITRO : Stefano Nicolini di Brescia. Assistenti : Ciangaglini, Voytyuk. Quarto Ufficiale : Vergaro
Note: Ammoniti: Vanacore (P)
Primo punto in trasferta per il Catanzaro che a Potenza, sul campo dell’Az Picerno, pareggia 0-0 al termine di un match combattuto e più complicato del previsto. Bravo il portiere di casa a respingere le occasioni create dai giallorossi, soprattutto nel primo tempo. Il gioco manovrato della squadra di Calabro, però, non sfonda il muro potentino e il risultato, al termine dei 90′, è, tutto sommato, equo.
La cronaca
Nel Catanzaro torna il titolare Scognamillo, mentre il tro offensivo è quello già visto contro il Francavilla, con Cinelli e Vandeputte dietro il bomber Vazquez (doppietta all’esordio). Tanti, al contrario, i cambi tra i pardroni di casa che lanciano da subito Reginaldo in attacco.
Equilibrio all’inizio, con il Catanzaro più manovriero e un Picerno compatto e solido. Primo squillo al 20′ su calcio piazzato di Vandeputte che trova la respinta di Albertazzi, bravo a neutralizzare anche il tocco sottomisura di Vazquez da due passi. Il portiere dei lucani si esalta attorno alla mezzoraquando, in bello stile, salva la propria rete sul colpo di testa di Carlini imbeccato da Rolando. Unica occasione dei rossoblu di casa arriva anch’essa da palla inattiva con Pitarresi che, al 41′, per poco, da centrocampo, non beffa Branduani.
Ripartono con più grinta e determinazione i secondi 45′ da ambo le parti. Al 54′ errore in ripartenza di Esposito che scatena il contropiede di Vandeputte che cerca Vazquez il cui colpo di testa si spegne innocuo tra le braccia di Albertazzi. L’argentino lascia il posto a Cianci; Rolando lo ced a sua volta a Bombagi e Calabro ridisegna il Catanzaro in un più offensivo 4-2-3-1. Il mister chiede più pressing e un forcing più convinto, ma le energie scarseggiano. Al 68′ la prima delle due occasioni più nitide per i giallorossi: sponda di Carlini per Cianci che di prima intenzione trova pronto l’estremo difensore rossoblu; l’altra occasione capita su calcio piazzato, con il destro di Bombagi, che, proprio sul filo di lana, chiama Albertazzi ad un eccezionale scatto di reni. Non succede più nulla e le due squadre si accontentano di dividersi la posta in attesa di miglior fortuna.
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