Brugnaro (CI) stringe i rapporti con Abramo e la Calabria

Prima volta del presidente di Coraggio Italia in Calabria dopo le elezioni che hanno fruttato due consigliere alla coalizione di centrodestra vincitrice delle regionali.

Al THotel di Lamezia oltre al presidente Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, ha preso parte una pattuglia ristretta di dirigenti, amministratori locali e candidati alle recenti amministrative.

Fra loro il coordinatore regionale per la Calabria  Felice Maurizio D’Ettore, il vice Frank Mario Santacroce; i consiglieri regionali Francesco De Nisi e Salvatore Cirillo, il coordinatore provinciale per Cosenza Maria Rachele Filicetti; il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, il deputato Raffaele Baratto.

In prima fila il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto il quale ha tenuto a specificare che questo fosse l’unico impegno di partito cui ha preso parte per riconoscere la lealtà e l’impegno del gruppo.

ABRAMO

Abramo ha ringraziato Brugnaro per aver mantenuto la promessa di tornare in Calabria prima di Natale.

“Grazie anche per avermi definito uomo dei numero – ha detto il sindaco di Catanzaro – ma vorrei convergere i ringraziamenti su Roberto Occhiuto per il gran lavoro svolto in questi primi 51 giorni di lavoro, in particolare sui pignoramenti e sulla sanità. Lasciatelo lavorare, non gli chiediamo appuntamenti, lasciamogli sfruttare la sua forza anche in Parlamento. Sono orgoglioso di fare parte di questo partito. Gli altri chiedono posti, noi offriamo proposte.

Con Brugnaro abbiamo pure l’opportunità di intercettare grandi gruppi imprenditoriali tramite i buoni uffici del nostro presidente nazionale, ottimo imprenditore oltreché politico.  La borsa avrà una svalutazione del denaro nel 2022. Questo significa che ci saranno sul mercato molti imprenditori con la necessità di investire per non perdere denaro.  Sarà quindi importante dirottarli dove meglio si può spendere.

BRUGNARO

Sergio Abramo l’abbiamo già inserito nel consiglio nazionale del partito, è al mio fianco. Capisce bene di bilancio che è condizione necessario per aiutare le persone.  Spiegheremo a Roma che è più necessario aiutare chi ha i bilanci a posti che chi si trova in dissesto.  Inutile fare proclami di bontà. Il problema è avere la capacità di realizzare i programmi.

 

 

 

 

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