Ritorna l’atteso appuntamento con la festa della Madonna di Porto “Patrona della Provincia di Catanzaro” che, dopo due anni di restrizioni, ha avuto oggi inizio con il tradizionale omaggio della autorità civili e militari nella Chiesa Madre di Gimigliano.
Qui, durante la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Rettore del Seminario Teologico Regionale don Mario Spinocchio, sono state accese le lampade votive dai rappresentanti del Comune di Gimigliano e della Provincia di Catanzaro. Per conto del sindaco Laura Moschella, l’omaggio è stato rinnovato dal Procuratore della Repubblica Marisa Manzini, cittadina onoraria di Gimigliano. Presenti i Missionari Oblati di Maria Immacolata che stanno guidando il solenne novenario.
Anche per quest’anno si prevede un grande concorso di popolo che, spontaneamente e nel rispetto della tradizioni tramandata da decine di generazioni, si dirige verso Gimigliano per rendere omaggio alla Madonna.
A muoversi è un comprensorio molto vasto che si estende oltre la diocesi di Catanzaro-Squillace, per abbracciare sia i comuni limitrofi che i centri del cosentino che insistono sulla linea delle Ferrovie della Calabria. L’arcivescovo di Catanzaro – Squillace, monsignor Claudio Maniago, ha fatto pervenire ai pellegrini di Porto un messaggio ai pellegrini: “Il pellegrinaggio che ci conduce, in questi giorni di Pentecoste, nella Basilica Mariana di Porto, passando per la Chiesa Madre di Gimigliano, è un segno importante che dobbiamo cogliere.
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Usciremo dalle nostre case, facendo un percorso fatto di fatica, speranza, preghiera, gioia e ci ritroveremo tutti insieme sotto lo sguardo di Maria: questa è la bellezza dell’essere Chiesa, questa è l’emozione di vivere la Chiesa, come popolo che il Signore si è conquistato a prezzo del suo sangue. Dopo l’esperienza della pandemia che ha tenuto in scacco l’umanità è facile distrarsi, tornare alla vita di prima, come se non nulla fosse; ma sappiamo che la storia non si cancella! Dobbiamo imparare, valorizzando i messaggi importanti che il Signore ci ha dato in questi due anni.
E per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di Maria, la Madre, colma di tenerezza nei nostri confronti, che ci ama sempre, non ci abbandona mai e che ci chiede di metterci in gioco, a lanciarci nella vita e a mettere in gioco ciò che il Signore ci ha dato in dono! Maria è pronta a dire che dobbiamo camminare e camminare insieme, per dare una svolta alla nostra vita, con un cammino da discepoli di Gesù che è per noi un grande progetto di vita”.
Il culmine del momento festivo sarà raggiunto martedì 7 giugno maggio, giorno in cui il quadro della Madonna, sarà portato in processione alla basilica di Porto attraverso il suggestivo sentiero di montagna. Qui sarà accolto dall’Arcivescovo Claudio Maniago, dal presbiterio e dalle autorità civili.
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Nutrito il programma delle manifestazioni civili che si svolgeranno in Piazza Aldo Moro a Gimigliano. Qui, questa sera si terrà si terrà l’atteso concerto del giovane cantautore romano Leo Gassman, mentre lunedì sera si rinnova il tradizionale appuntamento con il concerto lirico-sinfonico della Banda SS. Salvatore. Presta servizio altresì il “Gran Concerto Bandistico Città di Gimigliano”.
Treni speciali delle Ferrovie della Calabria collegheranno il santuario di Porto con la città di Catanzaro nella stessa giornata di martedì 7 giugno.
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