Autonomia differenziata: botta e risposta tra Succurro (Anci) e Fiorita

IL PENSIERO DEL SINDACO DI CATANZARO

“Fuga in avanti? Semmai è l’Anci a rischiare di restare indietro. Il dado è tratto perché non è più il momento della melina, dell’ambiguità, dei documenti edulcorati. La strada maestra per contrastare la legge Calderoli è il ricorso alla Corte Costituzionale. Se non dovesse bastare, andremo al referendum abrogativo. È la presidente Succurro a dovere prendere atto che 120 sindaci, e la lista si allunga di giorno in giorno, con tutte le grandi città in prima fila, hanno espresso una posizione forte. Le ho riconosciuto, in pubblico e in privato di avere coraggiosamente cambiato idea sull’autonomia differenziata, ma ora dimostri, aderendo al nostro appello, di essere la presidente di tutti i Comuni e non di una piccola Anci timorosa e fin troppo ossequiosa al potere politico”. Lo scrive il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.     “In occasione dell’assemblea regionale dell’Associazione – aggiunge – dovranno essere valutate le ragioni dell’appello “Una sola Italia”, augurandomi così che la voce della Presidente possa diventare la voce di tutti i Sindaci della Calabria”.

LA PRESIDENTE ANCI SUCCURRO (FI)