Aranceto, aggredita volante PS dopo un arresto

Siamo stanchi di registrare l’ennesima e vile aggressione in danno dei poliziotti della squadra mobile, supportati dalle volanti e dal commissariato Lido, verso i quali manifestiamo tutta la nostra solidarietà.

E’ l’incipit di una nota di solidarietà firmata dalla federazione sindacale Coisp- Mosap ed firma del segretario provinciale Raffaele Maurotti.

Colleghi che – ci teniamo a sottolinearlo – ogni giorno con passione , dedizione e grande professionalità fanno l’impossibile per dare ai cittadini una città sicura e in cambio come successo ieri in occasione di un arresto di un soggetto di etnia rom nel quartiere Aranceto.

Qui alcuni soggetti pure loro della stessa etnia lo hanno aggrediti evidentemente pensando di essere al di sopra della legge.

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A nostro giudizio questo  impone un adeguata e celere risposta dello Stato, che deve prevedere una vera e propria operazione di polizia sulla falsa riga di operazioni ‘alto impatto’ svolte in altre parti del territorio prevedendo l’aggregazione di ulteriori reparti di forze di polizia per periodi molto lunghi, con il compito esclusivo di presidiare militarmente i quartieri a rischio della zona sud.

Il tempo delle parole poi deve lasciare il passo alla riconquista e successiva ‘bonifica’ di tali quartieri, che deve prevedere un lavoro sinergico tra tutte le varie amministrazioni interessate ,non possiamo più pensare di scaricare a reparti  territoriali  il compito di scardinare da soli quelli che sono dei veri e propri fortini  della criminalità che li hanno trasformati in supermercati della droga, rendendo la maggioranza dei cittadini onesti che li vive, ostaggio di una minoranza.

La politica deve fare il suo, e deve rendere sconveniente nei fatti delinquere , magari cominciando a prevedere pene adeguate e certe, eliminando tutti i  sussidi pubblici ”bonus, contributi ,incluso il reddito di cittadinanza” a chi delinque, non è possibile che lo stato ”mantenga”  chi attenta alla sua sicurezza.

Nel concludere  ci appelliamo anche ai parlamentari calabresi affinché – conclude Maurotti – la Questura di Catanzaro possa vedersi concretamente ripianare i vuoti organici esistenti in tutte le sue articolazioni, iniziando dal controllo del territorio e dai Commissariati di Catanzaro Lido e Lamezia Terme che hanno carenze importanti.

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