Addio a Mario Giuditta, editore e storico cultore di arte e libri

LUTTO PER LA CITTA'

Non è più di questa Terra Mario Giuditta, storico editore catanzarese, uomo di profonda cultura e vivacità che spaziava dall’arte contemporanea ai libri, scomparso ad 87 anni.

Il suo emporio in galleria Mancuso è stato preziosa fonte di conoscenza e di aggregazione per intere generazioni, nei lunghi decenni in cui i riferimenti culturali erano solo tv  e soprattutto gli stampati.

FUNERALI OGGI VENERDI’ 10 SETTEMBRE ALLE ORE 16 NELLA BASILICA IMMACOLATA

Chi fosse Mario Giuditta lo riassume Francesco Panaro, genero in quanto coniuge della figlia Roberta, ma anche amico di famiglia col padre Raffaele, mancato pure lui da pochi mesi e ritratto nella foto che gentilmente ci ha concesso.

“GRAZIE MARIO”

La carta geografica che ho usato per Le Vie della Seta di V. Coronelli -Venezia 1695  (l’iniziativa in corso da oggi per quattro giorni per favorire la conoscenza dei posti migliori di Catanzaro ndr) è una delle edizioni di Mario Giuditta Editore – dice Francesco Panaro, ideatore della iniziativa in corso e direttore artistico di Atlantide.

Mario Giuditta è famoso non solo per l’attività di libraio che ha svolto per trent’anni nella famosa libreria omonima della Galleria Mancuso “crescendo” diverse generazioni di studenti, insegnanti ed intellettuali ma anche per averla fatta diventare punto di aggregazione e confronto culturale unico e irripetibile.

Giuditta è stato un esperto e collezionista d’arte contemporanea, fu lui a “scoprire” Mimmo Rotella a cui organizzò la prima mostra a Milano e che ospitò a casa sua sia a Roma sia a Praialonga per diverso tempo.

Ma importantissima è stata la sua attività di editore, con tante pubblicazioni sulla storia e sulle bellezze della Calabria che ancora sono un punto di riferimento inarrivato. In ultimo Mario Giuditta ha fatto conoscere a molti, non solo calabresi ma a livello internazionale, la storia del terribile terremoto di Reggio Calabria del 1783 con la sua pubblicazione in più volumi che è nelle biblioteche più importanti in tutto il mondo ed anche ha valorizzato le stampe antiche e la cartografia sul mezzogiorno e sul regno di Napoli e delle 2 Sicilie di cui è stato un ricercatore, collezionista ed editore importante.

Ogni ufficio pubblico e privato, nel recente passato, aveva sui muri le riproduzioni delle stampe antiche su Catanzaro, la Calabria, i costumi e la cartografia prodotto da Mario Giuditta e suggellate in diverse pubblicazioni di grande creatività, gusto ed eleganza.

Con lui se ne va un pezzo di Catanzaro nella sua propensione più “nobile” ed internazionale.”

IL CORDOGLIO DI ABRAMO

“Mario Giuditta è stato un importante uomo di cultura per il capoluogo calabrese. Ho appreso con dispiacere della sua scomparsa e ho voluto rivolgere alla sua famiglia il più sincero cordoglio a nome dell’intera amministrazione comunale.

Da editore e librario Mario Giuditta ha saputo creare un fermento culturale che era particolarmente evidente quando la sua libreria, in galleria Mancuso, era diventata uno dei poli culturali più tangibili e operativi della città. Ho avuto il piacere e l’onore di condividere con il dott. Giuditta alcuni importanti momenti di vita: prima da studente, frequentando direttamente la sua libreria, poi da imprenditorie, perché con l’azienda di famiglia e la casa editrice Giuditta abbiamo pubblicato alcune opere in collaborazione. Se n’è andato un altro dei galantuomini che hanno lasciato un segno positivo e duraturo su Catanzaro”

RICORDARLO CON DIGNITA’

Un bonario avviso alla commissione comunale per la toponomastica: la città è zeppa di via e strade intitolate a personaggi forse importanti ma di sicuro lontani dalla storia e dalla crescita di Catanzaro. Per Giuditta trovate un posto degno, altrimenti meglio non infangarne la memoria come per la mulattiera intitolata alla professoressa Zinzi.

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