Il sindaco Abramo interviene dopo il fatto di cronaca accaduto al centro sociale del CCS.
“Nessuno può restare inerme davanti alla richiesta di aiuto che il Centro calabrese di solidarietà ha rivolto a istituzioni e forze dell’ordine dopo il preoccupante episodio verificatosi al Centro sociale di Aranceto.
Un colpo di pistola indirizzato alla struttura, fortunatamente, non ha provocato feriti tra gli operatori che quotidianamente svolgono le loro attività. L’amministrazione comunale, riconoscendo il ruolo di presidio sociale ed educativo del Centro calabrese, è pronta ad intervenire con l’installazione della videosorveglianza nelle pertinenze del Centro sociale, proprio al fine di garantire uno strumento di prevenzione ed un valido deterrente contro episodi delinquenziali ed intimidazioni.
Lo abbiamo fatto, in passato, dopo un simile precedente, anche per la struttura di via Fontana Vecchia, sempre gestita dal Centro calabrese, dando prova di tangibile vicinanza a chi si prodiga ogni giorno a sostenere le persone ed i minori in difficoltà. L’opera meritoria svolta in un quartiere difficile come Aranceto non deve fermarsi, tutte le istituzioni, le forze di polizia e gli organi inquirenti sono chiamati a fare la loro parte per assicurare la massima sicurezza”.
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