“Da pochi giorni si é insediato il nuovo direttore amministrativo (dottoressa Maria Marini) che sta prendendo visione di tutte le problematiche in sospeso a 360°.”
E’ la risposta del commissario Asp di Catanzaro Ilario Lazzaro alla richiesta di informazioni sulla annosa questione dei mezzi di trasporto per gli emodializzati sul piede di guerra per mancati rimborsi.
Lazzaro e l’ufficio stampa rimandano alle ultime comunicazioni in materia, che però sono datate 9 marzo, cioè due settimane fa.
“In riferimento alle notizie apparse sulla stampa sull’ipotesi dell’interruzione del servizio di trasporto utilizzato dai dializzati, il Commissario Straordinario dell’ASP di Catanzaro dott. Ilario Lazzaro rassicura la popolazione e tutti i cittadini interessati a tale servizio che non ci sarà alcuna interruzione, in quanto ha dato mandato agli uffici preposti di provvedere al pagamento dei rimborsi carburante per il trasporto dializzati, effettuato fino ad oggi dalle associazioni di volontariato.”
Intanto le associazioni hanno annunciato che domani venerdì 25 sarà l’ultimo giorno di servizio.
Le preoccupazioni causate dall’ormai imminente sospensione del servizio di trasporto dei pazienti emodializzati sono state il cuore di una riunione della commissione Politiche sociali presieduta da Danilo Russo.
I consiglieri hanno infatti sottolineato l’assoluta necessità di attivare ogni iniziativa utile, a livello regionale e di Asp, per continuare a garantire un servizio essenziale per i malati che hanno bisogno di dialisi. “Non farlo significherebbe aggravare senza possibilità di rimedio la situazione clinica di tanti pazienti che non hanno i mezzi, anche economici, per raggiungere i centri per la dialisi”.
Il problema già trattato in una precedente riunione di commissione, sempre su sollecitazione del presidente Russo, che aveva anche provveduto a rivolgere un appello – rimasto evidentemente inascoltato – al commissario Asp Lazzaro.
Per questo motivo il presidente Russo, a nome dei colleghi consiglieri, ha chiesto un intervento al presidente Occhiuto, nella sua funzione di commissario alla Sanità, e al presidente del Consiglio regionale Mancuso, del quale “è nota l’attenzione che rivolge a temi di questa importanza”, per individuare le risorse finanziarie indispensabili sia a saldare le associazioni che finora hanno garantito il servizio, sia a consentirne una immediata e fondamentale prosecuzione.
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