Dove non può o non vuole il pubblico, arriva il privato. Almeno si spera.
Nel caso dell’ex pasticcere in carrozzina costretto a stare in casa da quattro piani di scale si apre uno spiraglio.
A far intravede un po’ di luce è una ditta privata catanzarese di elevatori che ha contattato il sig. Tafuri proponendogli di avviare le procedure per attivare un ascensore esterno. La quota del 75 % sarebbe a carico dello Stato mentre il residuo lo offrirebbe lo stesso imprenditore.
Una bella pagina di solidarietà che speriamo si concretizzi.
Sul fronte giudiziario intanto il legale dell’artigiano ha proposto citazione per provvedimento d’urgenza avviando la richiesta danni. Dal comune nessun altro segnale mentre l’asp tarda a ritirare il mezzo cingolato che la stessa azienda sanitaria ha dichiarato non idoneo a superare le scale che tengono prigioniero Tafuri.
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