Casalinuovo: “Ecco cosa penso del Pd. In ogni caso primarie! “

riceviamo e pubblichiamo nota di Aldo Casalinuovo*

“Come avevo preannunciato all’esito dell’incontro con l’on. Boccia e con il segretario regionale Irto i quali mi hanno comunicato la decisione del Partito Democratico di convergere su Nicola Fiorita quale candidato a sindaco per le prossime elezioni  comunali di Catanzaro,  ho avuto un confronto con il comitato politico che ha proposto e sostenuto fin qui la mia candidatura e con altri amici che si sono aggregati strada facendo al progetto che vogliamo presentare alla città, tra cui molti iscritti e dirigenti del PD. È emersa infine una analisi della situazione attuale che può essere riportata nei seguenti termini. Il metodo che ha portato alla candidatura di Nicola Fiorita non può essere condiviso.

Il segretario regionale aveva detto espressamente, nel corso dell’assemblea provinciale tenutasi domenica scorsa a Lamezia Terme, che il partito avrebbe deciso sul candidato a sindaco in sede locale.

Abbiamo invece assistito, all’esito dell’ultima visita di Boccia in Calabria, a una mera comunicazione al gruppo dirigente catanzarese (allargato ai consiglieri regionali) di una decisione  predeterminata.

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Non vi è stata, dunque, alcuna possibilità di interlocuzione politica, dovendosi oggettivamente constatare uno scavalcamento del gruppo dirigente locale, peraltro, per quanto riguarda gli organi del partito, da poco eletto ed insediatosi. Invero, è stato conferito a Nicola Fiorita il mandato di allargare il campo della coalizione di centrosinistra, promuovendo tutte le più opportune azioni in tal senso. Ed allora Fiorita, investito di tale responsabilità, ha l’occasione di poter determinare, anche in ottemperanza al mandato ricevuto, un circuito virtuoso che possa segnare un momento di effettiva svolta e di costruzione di una proposta forte ed unitaria, senza ombre di alcun tipo, con la partecipazione del popolo di centrosinistra e di chiunque voglia dare il suo contributo per una scelta infine condivisa, che parta dal basso.

E ciò anche al fine di evitare ulteriori frammentazioni e dispersione di consenso e preziose adesioni. Si organizzino, dunque, da qui a 10 giorni elezioni primarie aperte a tutti i cittadini – anche e soprattutto con il contributo del Partito Democratico di Catanzaro – tra chi, in modo autentico e lontano da strumentali ipocrisie, si iscrive nel campo riformista e progressista della città e voglia operare per un suo reale rilancio.

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Il tempo c’è, posto che le elezioni si terranno non prima di tre mesi a questa parte.

Le primarie potranno anche essere un’occasione per arricchire il bagaglio di proposte per la futura amministrazione di Catanzaro. Si accetti poi il risultato, con un patto tra gentiluomini, e si vada avanti uniti per sconfiggere la destra che ha messo in ginocchio la città, i pericolosi e ingestibili trasversalismi, provando a far vincere le proposte concrete di crescita della nostra comunità e la voglia di riscatto di tanti cittadini catanzaresi”.

  • avvocato, candidato civico sindaco di Catanzaro

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