Conferenza stampa di Carlo Calenda, segretario nazionale del partito Azione a Catanzaro. L’appuntamento è previsto venerdì 11 marzo, alle ore 15, presso la Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro Carlo Calenda nel corso di un incontro aperto al pubblico. Sarà l’occasione per illustrare le attività del partito Azione, ormai radicato in tutta Italia ed anche a Catanzaro.
All’incontro saranno presenti il segretario provinciale di Catanzaro Raffaele Sero’ (nella foto a destra), il Segretario Regionale Fabio Scionti, il Sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, i segretari delle altre quattro province calabresi e tanti altri esponenti politici e della società civile, attratti dalla crescita esponenziale di Azione su tutto il territorio nazionale, così come è stato per il Congresso Nazionale tenutosi a Roma il 19 e 20 febbraio 2022.
Un appuntamento aperto al pubblico in cui, finalmente, il leader di un partito nazionale ci metterà la faccia per toccare con mano i problemi della Città di Catanzaro.
Con la nascita e il consolidamento di Azione si è creata un’area di riformismo pragmatico che non si accontenta del campanilismo che offre oggi la politica. Calenda ha voluto cominciare il suo tour dal Sud Italia. Nel capoluogo calabrese, tra meno di tre mesi, ci sarà l’appuntamento delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale. Un appuntamento importante al quale sarà fondamentale essere presenti.
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Carlo Calenda sarà a Catanzaro anche per riuscire a sensibilizzare i cittadini catanzaresi, diffondendo il liberalismo del partito Azione, dimostrando come populismo e sovranismo hanno creato soltanto illusioni senza risolvere i problemi. Siano essi di destra o di sinistra. Ma attenzione, centrista non vuol dire niente, Azione si chiama così perché deriva da un partito liberal progressista, il che vuol dire che è un partito che cerca di contemperare la libertà di iniziativa con la giustizia sociale e che cerca di tutelare gli interessi dei cittadini di ogni classe sociale.
Oggi bisogna capire che la linea di confine non è più tra destra e sinistra, non si può più pensare di scendere in campo con una politica di ricatti sovranisti o populisti. Servono serietà, concretezza e visione.
I cittadini hanno bisogno di avere dei riferimenti forti sul territorio e la possibilità di avere un partito che è in grado di ascoltarli, capire quali sono le loro esigenze e farle oggetto di proposte concrete, soprattutto in occasione degli appuntamenti elettorali
Bisogna essere coraggiosi e sfidare luoghi e modi comuni con cui si fa politica se davvero questa volta si ha la voglia e la volontà di cambiare seriamente il modo di fare politica.
Certo, oggi riuscire a guadagnare la fiducia dei cittadini e riavvicinarli alla politica è un compito arduo, data anche la totale assenza di connessione tra la Società Civile e la Politica che, dopo anni di populismo, sovranismo e campanilismo diffuso, vede i cittadini smarriti e senza voglia di credere nella politica, cittadini che hanno dimenticando che la politica sana e concreta esiste, ma bisogna praticarla e farla arrivare a tutti i componenti della società civile.
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“L’Italia è più forte di chi la vuole debole”, questa è una delle frasi emblematiche di Carlo Calenda il cui significato suggerisce che la forza deve partire proprio dal basso, dalle città, dalle province, dalle regioni e coprire l’intero territorio nazionale, dando la prova di quanto serio, concreto e pragmatico sia il progetto che porta avanti questo partito.
Ed è doveroso ricordare che Azione non vuole essere un partito “piramidale”, con una struttura verticale, ma propone una iniziativa che parta dal basso.
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