Prosegue senza sosta la campagna elettorale del candidato a sindaco Valerio Donato.
Il docente universitario ha incontrato i cittadini del quartiere Siano. Un confronto intenso e partecipato che ha visto i residenti del quartiere esporre al candidato a sindaco le tante criticità che quotidianamente si trovano costretti a vivere: dalla viabilità alla mancanza di luoghi di aggregazione per giovani o famiglie senza dimenticare la necessità di sanare una ferita ancora aperta, la devastazione della Pineta.
Donato ha ribadito la volontà di trasformare l’ enorme ‘tesoro verde’ di cui dispone la città in un grande Parco Naturale, dedicato all’attività fisica e alla socializzazione, al tempo libero, al turismo ecologico, alla didattica. “Dobbiamo rilanciare il quartiere – ha detto Donato – e per quanto riguarda il suo sconfinato verde possiamo farlo ripristinando la vegetazione tristemente offesa dall’incendio e progettando un parco ancora più fruibile, facilmente raggiungibile ed attrattivo dello splendido, ma poco frequentato, parco botanico preesistente”.
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“Il distretto di Catanzaro – ha rilevato Donato nel corso del suo intervento – deve trovare nel centro la propria istituzione, mantenendo la circolarità tra i quartieri attraverso una ricucitura funzionale. Ma per fare questo, deve essere individuata la vocazione principale di ogni quartiere, da valorizzare.
Possiamo pensare alla realizzazione di una parco di rigenerazione urbana attraverso i due canali di Roccelletta e di Corace; mentre quartieri come Santa Maria-Corvo-Aranceto, viale Isonzo possono ospitare strutture sportive diffuse: questa area non può che essere il modello di sviluppo delle politiche sociali a favore delle persone più disagiate.
Gagliano, invece, potrebbe trovare la propria identità sul “food” con una struttura produttiva che si colleghi al resto del distretto, puntando in particolare sull’agricoltura; mentre Mater Domini potrebbe puntare a rafforzare il profilo sanitario.
Quanto a Siano, – ha concluso Donato – il quartiere potrà essere fortemente caratterizzato dalla pineta e puntando sulla valorizzazione ambientale potrebbe rappresentare un modello di sperimentazione e anche un luogo di partecipazione sul piano dell’educazione ambientale e di partecipazione delle famiglie”.
Rispetto al rilancio della pineta Donato ha inoltre proposto la stipula di convenzioni con la Casa circondariale per la manutenzione dell’area verde che “rappresenta un modo per dare un contributo non indifferente alle politiche sociali”
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