“Non sono qui per fare il turista ma datemi tempo per conoscere le bellezze e le ferite del territorio.”
Si approccia con prudenza ma sembra avere le idee chiare il nuovo arcivescovo di Catanzaro-Squillace S.E. mons. Claudio Maniago.
Dopo la visita al Centro calabrese di solidarietà il 64enne fiorentino, di origini trentine, ha incontrato i giornalisti e rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali da capo della Chiesa locale.
Timidi ma non di circostanza i riferimenti al pesante fardello (scioglimento del Movimento Apostolico) che la diocesi si porta dopo la precoce fine del mandato del predecessore, Vincenzo Bertolone, allontanato direttamente dal Vaticano.
Importanti e per certi versi inediti alcuni passaggi (“le chiese non sono vuote e non sono stazioni di servizio dove prendere i prodotti e ripartire”).
Non è mancato un riferimento finale al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.
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