Ingiusto profitto da assegni: tre rinviati a giudizio nel catanzarese

Il tribunale di Catanzaro ha rinviato a giudizio tre persone finite sotto indagine dopo la denuncia di un agente assicurativo che ha subìto la sottrazione di una somma pari a circa 130 mila euro.

L’incasso era il corrispettivo di 1460 polizze assicurative riscosse e non versate da due subgagenti (difesi dall’avv. Piero Gennaro Mellea), mentre il terzo imputato è il sindaco di un centro della provincia.

Quest’ultimo (difeso dall’avv. Antonio Ludovico) è accusato di aver avallato cinque documenti che attestano la ricezione mediante firme false di altrettanti assegni protestati da parte dell’agente assicurativo

Il giudice ha ritenuto che gli elementi probatori prodotti dalla difesa (avv. Antonello Talerico) costituiscono base idonea di sostenibilità e di verifica dibattimentale dei reati contestati ed ha disposto il rinvio a giudizio per l’udienza del 3 ottobre 2022.

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