Le Pro Loco festeggiano la donazione di un bene sequestrato

SILA PICCOLA

Si è conclusa nel pomeriggio la due giorni di consiglio regionale Unpli Calabria. I lavori si sono tenuti nella Sila Catanzarese, presso l’Hotel Olimpo.

Sono state tante le decisioni adottate, per tutte le provincie, ma soprattutto si è lavorati in clima disteso, costruttivo , con passione e forte attaccamento all’Unpli.

Oltre ai consiglieri, segretario, revisore, Presidenti Provinciali, servizio civile, hanno partecipato le Proloco vicine e quella ospitante di Villaggio Mancuso/ Taverna, quest’ultima gratificata dal Sindaco Sebastiano Tarantino e dal Direttore del Parco, (collega Presidente di Savelli), Domenico Cerminara, che è intervenuto anche nelle vesti di componente Commissione Parchi Nazionale Unpli.

Plauso di tutti i presenti per il sindaco di Taverna che ha comunicato l’assegnazione di un bene sequestrato alla mafia in Villaggio Mancuso alla Proloco perché possa espletare tutti i Servizi Turistici di cui ha bisogno la montagna e gli imprenditori.

Si sono tracciati i programmi e le linee con i progetti da adottare , chiariti gli adempimenti futuri con il terzo settore e la formazione da dover mettere in campo per dare servizi ai territori.

Siamo pronti a programmare con le istituzioni, abbiamo tutte le carte in regola, ha relazionato il Presidente Capellupo.

Ai lavori sono stati presenti in videoconferenza il Presidente Nazionale Unpli Nino La spina e la Responsabile del servizio civile Bernardina Tavella. (Tra le tante notizie si è ratificata anche la cancellazione da Aps e 5/1000 delle Proloco non più presenti nell’Unpli, operata dai Ministeri). Duccio Rippa (del Corpo Carabinieri Forestali) infine, ha fatto gli onori di casa per il Parco della Biodiversità di Monaco di Villaggio Mancuso.

Capellupo ha ringraziato per il lavoro svolto e per gli interventi tutti rivolti alla costruzione, al raggiungimento di nuovi e qualificati traguardi. Infine la gratitudine agli sponsor che credono nel lavoro delle Proloco Unpli e non fanno mancare il loro apporto.

Il pensiero di tutti è stato: abbiamo segnato una svolta e siamo certi che sarà l’inizio della normalità.

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